INTERVISTA
AI JANE
di Giancarlo Bolther
Quanto tempo avete impiegato a realizzare
il nuovo album Shine On?
Penso che ci siano volute un po' più di tre settimane
compreso il mixaggio e la produzione. E' stato molto divertente tornare
a registrare.
Dopo tanti anni è ancora facile
registrare un nuovo album?
E' stato più facile che mai, non so spiegarti perché
questo sia avvenuto, ma penso che sia stato un successo per il gruppo.
Durante le registrazioni eravamo tutti freschi e carichi di energia
e le idee piovevano direttamente dal cielo. Mi ricordo invece che
per tutte le nostre registrazioni precedenti è stato sempre
un processo noioso, c'erano delle lunghe attese, mancavano le idee,
dovevamo sperimentare molto di più. Questa volta è stato
come captare delle idee che erano nell'aria, come quando cerchi un
canale con la radio. C'era un'atmosfera veramente creativa.
Ci vuoi dire qualcosa delle nuove canzoni?
Tu hai ascoltato l'album? Cosa ne pensi?
Ho trovato che è molto ben suonato, ma che è
più leggero rispetto al vostro classico repertorio. Ho riascoltato
il vostro Live at Home del '76 ed è un album potente, molto
hard rock, questo, invece, è molto più melodico.
Si è vero, ma il prossimo che faremo sarà molto
più duro! Per questo disco abbiamo cercato dei suoni nuovi,
cercavamo un sound leggermente pop rock, ma per il disco successivo
stiamo scrivendo del materiale molto più hard rock. E' la prima
volta che suoniamo in modo così melodico, ma dal vivo siamo
sempre piuttosto duri.
Avete una copertina abbastanza oscura, puoi spiegarcela?
Il pittore che l'ha realizzata ha già fatto altri
pregevoli dipinti per delle nostre copertine, non saprei dire cosa
egli volesse effettivamente dire con quel dipinto. Secondo la mia
interpretazione parla della difficoltà di dialogo fra l'uomo
e la donna, che è uno dei problemi più grossi del mondo!
Quanta tradizione e quanta modernità avete messo nel
nuovo album?
Le registrazioni sono state più difficili del solito,
si è trattata di una nuova esperienza per il gruppo. Abbiamo
inciso molti nastri e abbiamo dovuto essere molto precisi nelle esecuzioni,
abbiamo potuto rifare e riprovare varie cose, potevamo cambiare tutto
e questo ci dava molte più possibilità, è stato
molto interessante
Che differenze ci sono fra il vostro penultimo album in studio
Genuine e questo nuovo?
Genuine è stato un mix fra il nostro vecchio materiale,
roba dei seventies, e alcune cose nuove. Un paio di traccie erano
nuove. Shine On è stato realizzato interamente in studio. Alcune
canzoni del nuovo album sono state composte 10-15 anni fa, mentre
altre sono più recenti, anche perché vogliamo tornare
a suonare musica più aggressiva e dura. Questo disco è
più lento, possiede molta passione, non eravamo ancora pronti
per suonare vero hard rock, ma come ti ho già detto sul prossimo
album cercheremo di essere molto più duri, non più così
pop. Ho parlato recentemente di questo con Charly (nda il cantante
e bassista del gruppo) e le canzoni che abbiamo provato nel mio studio
stanno venendo veramente potenti, come se fossero state composte nei
'70!
Quindi voi continuate a suonare con uno stile settantiano
e perché?
Assolutamente si! Il motivo è che sono le nostre radici,
è ciò da cui veniamo. Se dovessi comporre dei brani
pop o dance sarei ridicolo, non posso farlo, così cerco di
comporre e di suonare con lo stile che mi appartiene. Non potrei mai
essere come Eminem, come lui non potrebbe mai essere come me!
Il vostro Live At Home del '76 è un disco bellissimo,
pieno di energia, dal vivo avete ancora la stessa carica?
Si, certo. Suoniamo ancora molti pezzi vecchi e sono ancora
pieni di energia. Cerchiamo di essere fedeli allo spirito di Live
At Home perché quel disco è una pietra miliare della
nostra discografia, quindi per noi è molto importante conservare
quell'atmosfera dal vivo.
Non avete mai suonato in Italia, pensi che sarà possibile
in futuro?
Si ed è un vero peccato. Mi piacerebbe davvero molto
poter suonare da voi. Siete un popolo molto caldo e avete degli ottimi
artisti, avete un grande senso della melodia ed è molto bello
viaggiare per il vostro paese. Sono stato alcune volte in Italia come
turista e mi è piaciuta molto la vostra gente, calda e accogliente.
Siete una grande nazione. Ci servirebbe un buon promoter e si potrebbe
fare.
Avete oltre trent'anni di carriera alle spalle, c'è
stato qualche momento che avete pensato di abbandonare la scena musicale?
Varie cose sono successe, sono un chitarrista e ho sempre
voglia di suonare, ma, avendo scelto di suonare hard rock, non faccio
un genere musicale molto popolare e in questo senso devi sempre lottare
per affermare le tue idee. Sei considerato un freakettone. Sia i Jane
che gli Epitaph, la mia band precedente, sono considerate come vecchiume
ed è difficile far accettare il nostro sound, non siamo molto
"commerciali" e quindi abbiamo molte difficoltà e
momenti duri, perché non possiamo raggiungere il successo come
vorremmo, ma ho sempre tenuto duro. Ma questo ha anche i suoi lati
positivi.
Mi puoi raccontare qualcosa degli Epitaph, io ho tutti i loro
dischi, è una band che mi è sempre piaciuta molto...
Il gruppo è finalmente tornato on the road, fanno
concerti, hanno pubblicato un nuovo album. Noi siamo ancora amici.
Ci siamo trovati in studio per registrare del nuovo materiale ed è
veramente buono. Gli Epitaph sono veramente una grande band e mi piacereppe
poter fare qualche concerto insieme, magari in un importante festival,
sarebbe veramente bello.
Qual'è il tuo disco preferito degli Epitaph?
Il primo (nda disco omonimo del 1970) sicuramente, un album
molto dinamico con degli arrangiamenti molto strani e interessanti.
Poi nel mio cuore c'è un posto speciale per Outside Of The
Law (nda terzo album del 1974 registrato in America), è stato
il periodo migliore che ho trascorso con la band, molti tour e molto
divertimento. Eravamo un gruppo molto freak, non ci siamo mai conformati
all'industria discografica, non volevamo diventare ricchi, ma solo
fare della buona musica. Può sembrare una follia, ma era il
nostro stile di vita.
Cosa ti ha insegnato l'esperienza che hai accumulato in tutti
questi anni?
Il business è veramente orribile, adesso abbiamo firmato
per una buona etichetta, non è molto grande, ma il proprietario
è uno che lavora sodo. Negli anni abbiamo conosciuto molta
gente veramente strana. Gli Epitaph hanno perso un sacco di denaro
a causa dei cosiddetti business men, abbiamo registrato degli albums
di successo, c'erano delle buone idee, abbiamo lavorato duro e alla
gente è piaciuto, abbiamo venduto bene e alla fine siamo affogati
in una serie di problemi legali, una cosa incomprensibile e piuttosto
depressiva. Abbiamo dovuto lottare duro, ma questo non andava d'accordo
con la musica, perché la musica è creatività
e la lotta è aggressività e le due cose non possono
stare insieme e questo è stato il problema maggiore che abbiamo
avuto con gli Epitaph.
Oltre a voi ci sono molti altri gruppi tedeschi degli anni
'70 che sono ancora in attività: Epitaph, Birth Control, Amon
Duul, Ramses, Nektar, perché il cosiddetto Krautrock è
ancora così vitale?
Non hai menzionato i Kraan un gruppo molto buono che viene
da quel periodo e che sta avendo un discreto successo in America,
stanno facendo vari concerti. Sono davvero bravi e hanno un grande
chitarrista, sono un po' più avantgarde e jazz rock, ma sono
veramente validi.
Per tornare alla tua domanda non so il perché di tutto questo,
ma è molto bello. Noi non potremmo fare mainstream rock, questo
è un genere che va bene in America e in Inghilterra, ma anche
il rock inglese è diverso da quello americano, è più
veloce. In USA ci sono i grandi acts come Bon Jovi e se cerchi di
copiarli non sarai mai originale. I gruppi tedeschi hanno delle influenze
space rock ed elettroniche e sono piuttosto tecnici e questi particolari
sono specifici del german sound. Ci sono artisti molto interessanti
come i Kraftwerk, non mi piace più di tanto la musica elettronica,
ma questo gruppo ha un modo di suonare tipicamente tedesco. E' qualcosa
che non viene stabilito a tavolino, ma che fa parte del nostro spirito.
Prendi ad esempio gli Eloy, hanno degli arrangiamenti molto dinamici
e drammatici con atmosfere molto diverse fra loro e questo è
tipicamente teutonico.
La rinascita dei gruppi tedeschi è un fenomeno nazionale
o c'è l'interesse anche dei mercati stranieri?
La cosa è piuttosto recente e vedo che sta crescendo
giorno dopo giorno. I nostri concerti sono molto partecipati e inizieremo
un nuovo importante tour in primavera. Noi tutti abbiamo la sensazione
che sta succedendo qualcosa di significativo. Abbiamo realizzato una
quindicina di dischi, ma vediamo che la gente conosce tutte le nostre
canzoni, il pubblico è composto da persone di tutte le età,
anche da teenagers ed è molto interessante e incoraggiante.
In tutti questi anni quanto siete cambiati come persone?
I miei capelli sono più corti e grigi, sono diventato
più saggio e ho una maggiore coscienza di cosa devo e cosa
non devo fare, ma in definitiva ho la stessa energia di sempre. Mi
sento anche più in salute, niente droghe e alchool, mentre
quando eravamo giovani abbiamo fatto le nostre esperienze...
Ascolti i nuovi gruppi? C'è qualcosa che ti piace?
Devo farlo! Ho tre figli, la più grande ha 24 anni,
vive a Barcellona e il suo ragazzo suona la chitarra in un gruppo
che si chiama After Feed-back, sono piuttosto bravi e hanno appena
firmato un contratto in Germania. Grazie a lue conosco artisti come
i Linkin' Park, i Clawfinger, i Rage Against The Machine. Anche il
mio secondo figlio si interessa di musica rock e sta iniziando a suonare
la chitarra, ha molto talento, lui ascolta Nickleback. Quindi non
potrei non ascoltare roba nuova anche se non volessi, ma devo dire
che ci sono davvero ottimi artisti in giro. Mia moglie gestisce un
pub dove suonano e così sento molti gruppi e vedo che c'è
un discreto fermento in giro. La cosa orribile è che ci sono
degli show televisivi tipo "Germany Searching Superstars"
(nda purtroppo Saranno Famosi non è una piaga solo nazionale!!!),
che propone finti artisti, sembrano tutte scimmie ammaestrate e penso
che sia un vero peccato perché non compongono, non sono per
niente creativi e questo crea molta confusione fra i giovani, si perdono
il meglio e non se ne accorgono, non sapranno mai quanta gioia può
dare la creatività. Questo è un danno anche per tutto
il paese, perché è importante avere gente creativa,
in quanto significa avere persone con idee. Sono le idee che risolvono
i problemi, che ti aiutano ad affrontare la vita. E' la cultura dei
Mac Donald, la cultura della plastica, è così bello
cucinare quello che mangi! Anche mio figlio era un fan dei Mac Donald,
allora gli ho fatto provare del cibo vero e da allora non ha più
voluto la robaccia dei Mac Donald! La stessa cosa vale con le idee,
ne sono convinto, se presenti ai giovani persone che hanno delle idee
questi desiderano poi seguirli. Ma forse è proprio questa tendenza
che ci da la possibilità di avere ancora un certo successo
coi Jane.
Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro dei Jane?
Dopo il tour che faremo in primavera torneremo in studio
per registrare il nuovo album che sarà più hard rock
e sento che avremo successo. Non sto pensando che divverremo dei "Number
One", non è la nostra idea di successo, penso piuttosto
al fatto di riuscire a trasmettere alla gente della buona musica ricca
di idee.
GB
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