Rock Impressions

J.C. Cinel - Where the River Ends J.C. CINEL - Where the River Ends
Andromeda Relix / Black Widow
Genere: Rock


Quando mi incrocio con il talento di Cinel ho sempre la sensazione di un artista che avrebbe meritato maggiore attenzione. La sua voce calda ricorda le grandi ugole del rock, Coverdale, Rodgers e molti altri. La sua lunga carriera e le molte collaborazioni sono un biglietto da visita di tutto rispetto, ma ogni nuovo disco è un mondo a sé e vale sempre la pena di ascoltarlo senza pensare troppo al passato.

La prima cosa che emerge dall’ascolto è di un disco vitale, ricco di brani belli da ascoltare, si tratta di heavy rock classico, non ci sono modernismi o sperimentazioni in questa raccolta di dodici brani che scorrono come un fiume, per parafrasare il titolo dell’album. Personalmente preferisco brani elaborati come Red-Handed o Burning Flame, che a tratti sembrano quasi prog e mostrano il desiderio di fare musica che non sia necessariamente diretta o immediata, musica che porta ad un livello più alto, comunque pezzi come Asylum 22 che riporta ad atmosfere più anthemiche, quelle che nei live fanno muovere le chiappe o la ballata rock Karakal che ti fa ondeggiare con le sue spire avvolgenti, vanno bene così. Un brano dopo l’altro il disco scorre che è un piacere e si sente che è stato fatto con passione vera e fino alla fine non mancano pezzi che scaldano il cuore.

Bello anche l’artwork anche se in alcune pagine interne del booklet i testi non sono sempre facilmente leggibili e ritengo che da questo punto si poteva fare un po’ meglio. A parte questa piccola pecca si tratta di un bel disco. GB

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