Rock Impressions

Jenny's Joke JENNY'S JOKE - Jenny's Joke
Seahorse Recordings / Fridge Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Indie Rock
Support: CD - 2009

I cremonesi Jenny’s Joke dopo un demo e un cd (Ninth scene, 2005) tornano con un nuovo full-lenght, omonimo, che palesa attitudini indie-rock d’avanguardia e raffinatezza senza limiti.

Dall’apertura con "Spin Me Round", in cui Fabio Gatta e Massimo Valcarenghi palesano chitarre ipnotiche e maliziose, alla voce perpetua e ammaliante di Maurizio Vaiani. Così "Don’t Lay Your Head On My Shouder" vive in un groove godereccio, e "Puddles" manifesta songwriting e sensibilità artistica in soavi intrecci sonori da ricordare.
"From Below", "Slow Purple Dance", post-rock e decadente, alla The Cure, "Lunar", dai richiami di Nirvana fusi con momenti alla Marilyn Manson. La trasognante ballad "Soft As A Breeze" e la new-wave "New Day Dawning" preparano a "The Freaky Story of Somebody Else", moderna ed elettronica e "Singing in the Brain", delicata. Infine "The Acrobat", post-rock ed ultramoderna, in oltre 7 minuti sembra essere il vero manifesto artistico della band, tra richiami ai Giardini di Mirò ed assuefazione sonora onirica.
Splendido album. IR

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