Dopo 
            la realizzazione di due demo, per i finlandesi Kill The Romance è 
            giunto il tanto agognato traguardo del debutto ufficiale. La smania 
            di far vedere a tutti le proprie capacità, porta “Take 
            Another Life” ad essere un calderone di influenze e di buona 
            tecnica. 
             
            Il quintetto in esame è composto da Ville Hovi (voce), Tomi 
            Luoma (Chitarra), Antti Kokkonen (chitarra), Raimo Posti (basso) e 
            Mika Tanttu (batteria). Il disco è suddiviso in undici traccie, 
            la produzione è più che sufficiente e non mancano neppure 
            le solite immancabili oscure influenze finniche. Le carte sembrano 
            essere tutte in regola per un debutto con i controfiocchi. Ma davvero 
            serve ancora un altro gruppo che suona come i Children Of Bodom? O 
            che si rifà sfacciatamente ai Soilwork? E’ ovvio che 
            non c’è nulla di male ad avere delle influenze, più 
            che lecito direi, ma i Kill The Romance a causa di un songwriting 
            davvero privo di fantasia, sfiorano a tratti il plagio. 
             
            Le chitarre lasciano ben sperare in un futuro più roseo, la 
            tecnica e l’intesa del duo Luoma-Kokkonen è la vera sorpresa 
            del cd, ma serve comunque più personalità. Il Death 
            melodico alterna momenti umorali fino a raggiungere gli In Flames 
            con tanto di intermezzi clean vocals. C’è poco altro 
            da aggiungere, ma la colpa non è di chi vi scrive, gli argomenti 
            a disposizione sono davvero pochi. Comunque il disco è consigliato 
            a chi ama il genere, perché non dimentichiamo che malgrado 
            quanto detto, i Kill The Romance sanno davvero suonare. Per ora rimandati, 
            li aspettiamo agli esami di riparazione non accompagnati dai genitori, 
            con più personalità, allora chissà… MS  |