I Knyght sono una giovanissima band romana già all'attivo dal 2002 e con parecchi demo alle spalle. Destination Unknown è l'ultimo, datato fine 2007, e si presenta come un freschissimo e spumeggiante mini-album pieno di sonorità che rievocano il rock classico anni '80-'90, che è il filone conduttore della filosofia della band stessa, fortemente influenzata ed appassionata di Aerosmith, Queen, Bon Jovi, Ac/Dc e Bryan Adams su tutti.

C'è nella loro musica un po' di tutto questo, ma ben miscelato e ricostruito in maniera assolutamente originale. Rock vitale ed energico, sbatrazzino e pensante al contempo, coinvolgente e tradizionale. Colpisce l'abilità tecnica di questi giovanissimi (tutti tra i 22 e i 20 anni), di cui sono perfette le chitarre anche nei momenti più ardui ritmicamente, ottima la batteria incalzante, il basso sempre incisivo, ma soprattutto la lode va al tastierista Francesco, che con una serie innumerevole di ottimi colpi di genio, rende ancor più uniche le canzoni.

Grandissime potenzialità, tra la riscoperta di generi musicali non più troppo in voga e le innovazioni tecniche e sregolate inserite, grande entusiasmo e talento. Aspettiamo il disco per una prova vera e propria. IR

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