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ben ritrovati ai grandi armaioli, è sempre un piacere ascoltarli.
Ci hanno sempre abituati a prodotti di buona presa, anche in questo
caso l’Hard Rock ‘N Roll presente nel disco è di
alta qualità.
Colpiscono nel segno sin dal primo pezzo dal titolo “It Don’t
Mean Nothing” e salta subito all’orecchio la buona produzione
e non da meno è la forte personalità del gruppo.
Gli anni ’80 fuoriescono da tutte le note di “Electric
Neon Sunset”, ammaliante come il suo assolo finale di chitarra.
“Gypsy Soul” è irriverente e maschio, molto alla
Gun’s & Roses…ops, forse non dovevo citare questo
gruppo? D'altronde le origini dei nostri provengono proprio dal chitarrista
Tracii Guns, ricordate nel 1987? E’ impossibile annoiarsi con
questi veterani del Rock N’Roll, sanno anche saccheggiare dal
pentolone dei Led Zeppelin con classe ed indifferenza…che grandi,
ascoltate “Original Sin”. Si trovano ad agio anche nei
brani più lenti, sfoggiando semplicità ed armonia, quella
più ruffiana. Fanno le fusa come i gatti e come tali sanno
anche graffiare, “Hollywood Burning” ne è un esempio.
Grandiosa “6.9 Earthshaker” con ritmi stoppati e a volte
Funky. Ancora una vola sembrano strizzare l’occhio al gruppo
di Plant, ma sul suo incedere ci troviamo ad ascoltare un bel assolo
di batteria.
“Roxy Baby Girl” mi rammenta per quale motivo amo il Rock
e l’Heavy Metal ed i L. A. Guns hanno capito tutto del genere
in questione, non a caso spiluccano di tanto in tanto anche sonorità
Saxon e Motorhead.
A questo punto chi non è interessato a questi suoni avrà
smesso già di leggere la recensione e chi invece di loro ha
questo disco avrà gia spento lo stereo, gli altri tuttavia
impazziranno nel proseguo. Canzoni che ti sbranano a dentro, da ascoltare
a volume alto e vietato ai deboli di cuore. Anche nel 2005 si può
ascoltare grande Hard Rock N’Roll!
Pistole cariche. MS
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