Rock Impressions

Lanfear - X to the Power of Ten LANFEAR - X to the Power of Ten
Locomotive Records
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: Power Metal
Support: CD - 2008

Da sempre rinomati nella scena power metal mondiale per l'abilità tecnica e la capacità di essere persino fruibili, i Lanfear tornano con un album, "X To THe Power Of Ten", tra innumerevoli camabiamenti radicali. In pirmis l'etichetta, ora Locomotive, poi Nuno Miguel De Barros Fernandes, nuovo cantante dopo Tobias Atlhammer, e che forse, a tratti, fa rimpiangere il passato, in particolare riferiemento all'aggressività scattante che il power metal pretenderebbe, ora un po' carente.

X To The Power Of Ten è un album che parte con una tripletta ("Enter Dystopia", "Brave New Men" e "My Will Be Done"), insieme alla strumentale "Decryption", di grandiosa potenza metal assoluta, tra riff assoluti ed arrangiamenti di tastiera assai arditi ma azzeccati, d'avanguardia a tratti. Con "The Question Keeper" però la superba atmosfera creata si riappiattisce verso una dimensione più calma, in cui spiccano senza dubbio la meravilgiosa "Jugglin' At The Edge" e la splendida "The Perfect Element", che però tanto ricorda i Pain Of Salvation. "Synaptogenesis", "Just Another Broken Spell" e "The Art Of Beign Alone" peccano per poco dinamismo, e la conclusiva "Seeds Of The Plague" si ammorba nell'universo già troppo conosciuto del metal.

Nel complesso è un buon album, senza dubbio alcuno, dotato di scariche adrenaliniche e di sprazzi power-prog di geniale pennellata, ma forse non ancora al punto di salire nell'Olimpo del metal mondiale, sebbene eccellenti, è da dire. Comunque complimenti! IR

Sito Web
YouTube: "Synaptogenesis"


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