Ennesima
formazione dedita al gothic metal sinfonico con un discreto appeal.
Provengono dalla Finlandia si sono formati nel lontano '89 ed hanno
all'attivo un CD del '95 e due mini che hanno riscosso un buon interesse.
Sono un ideale incrocio fra Crematory e Saviour Machine, ma manca
la creatività dei primi e la drammatica maestosità dei
secondi. Nonostante brani come "Medley Rain", "The
Maze" e "Wolfborn" possano diventare classici del genere,
a mio avviso questo disco è destinato a diventare un oggetto
da culto per i soli hardcore fans della categoria, in quanto la band
pecca in originalità e alla lunga le dieci tracce si assomigliano
troppo.
Il CD in questione merita comunque un po' di attenzione perché
fornisce una prova più che dignitosa delle qualità tecnico
compositive dei nostri. Una songs che si distacca dalla media è
"Into the Deep Blue Sea", che alterna passaggi lirici azzeccati
a sfuriate metalliche di una certa intensità, si fa notare
anche la versione recitata con sole tastiere di "Medley Rain",
ma la tristezza e la malinconia non sgorgano con la spontaneità
e la freschezza tipica dei capolavori del genere.
All'interno del CD si può trovare anche una traccia video nascosta
di "Wolfborn". Trascurabile. GB
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