Il
pianista Lino Franceschetti, in compagnia dei fidati Mauro Sereno
al contrabbasso e Sergio Mazzei alla batteria, ci propone questo disco
dal vivo all’insegna dello straight jazz. Sono tutti musicisti
che abbiamo imparato a conoscere, in quanto li abbiamo già
incontrati in varie occasioni, perché la TRJ Records ama le
collaborazioni ed è diventata un vero centro propulsore di
scambi artistici e questo è un gran merito.
In Concert è un album piuttosto lungo, in settantacinque minuti
propone dieci brani, due sono le composizioni proprie di Franceschetti,
gli alti otto sono degli standards abbastanza noti, come “Take
Five” o “Summertime”, ma devo dire che la mia attenzione
è stata colpita in particolare dai due composti dallo stesso
Lino, perché mi è sempre piaciuto verificare le capacità
di un artista in sede compositiva, quando ci mette veramente la sua
anima. Ma con questo devo anche rilevare che le esecuzioni degli standards
sono altamente godibili e che i nostri hanno fatto un lavoro splendido
nel riarrangiarle secondo il loro gusto. Comunque sia, Franceschetti
suona il pianoforte con un brio irresistibile, le sue dita corrono
con consumata abilità sulla tastiera ed è un vero piacere
starlo ad ascoltare, d’altro canto Sereno e Mazzei si esibiscono
dimostrando gusto e mestiere.
La musica dal vivo ha sempre un calore diverso da quella suonata in
studio, che sia rock, blues o jazz, questa è una regola d’oro
che vale per tutti, ma ovviamente il palco è in qualche modo
spietato, perché non tutti riescono a coinvolgere il pubblico,
ad emozionarlo. Lino Franceschetti con i due musicisti che lo hanno
accompagnato, hanno dimostrato di essere perfettamente a loro agio
on stage e sono riusciti a trasmettere il giusto calore. GB
|