Rock Impressions

Lionheart - Love Don’t Live Here

LIONHEART - Love Don't Live Here
LHHC Records / Beat Down Hard Wear
Distribuzione italiana: -
Genere: Hardcore Metal

Support: 2CD
- 2015


Da non confondere con la band inglese degli anni ottanta, questi sono un combo californiano di hardcore metal attivo dal 2007. Una consuetudine di questi anni è che ogni genere musicale, anche dopo una diffusione iniziale massiccia, è destinato a diventare di nicchia. Qualche tempo fa esplosero il crossover e l’hardcore metal, con gruppi che guardavano al futuro fondendo assieme un heavy estremo, maledettamente pesante, e un'attitudine hip hop, con cantato mediato dal rap. Prima gli appassionati dei due generi si tenevano a debita distanza, in sostanza odiandosi reciprocamente. In seguito questi gruppi hanno tentato di riunire le due tifoserie contrapposte, anche se non credo ci siano mai riusciti del tutto.. Piuttosto si sono ritagliati una fetta di pubblico tutta loro, in altre parole un’altra “nicchia”. Così non sorprende trovare ancora prodotti di questo particolare genere musicale, molto ruvido e coinvolgente. E i Lionheart portano avanti con sputato orgoglio la bandiera dell’hardcore metal da circa nove anni.

I riff di chitarra sono saturi, pesantissimi, i ritmi incalzanti, con una sezione ritmica che spacca e soprattutto il cantato rap a due voci, che ti sommerge di odio e di rabbia, un’attitudine che nasce dai sobborghi più degradati, nelle periferie dove non batte mai il sole, dove si cresce a contatto con una realtà scomoda. Ecco allora una musica scomoda, carica di distruzione, una vera metafora del disagio, ma anche una potentissima valvola di sfogo per molti giovani, che preferiscono scatenarsi in pogo furibondi, per placare la loro sete di riscatto. Undici brani tutti molto coesi e diretti, undici pugni nello stomaco e calci nei denti, violenza proclamata anche nel titolo dell’album, mediato da un vecchio classico R&B della Motown, ma di cui non resta nulla. I Lionheard ci sanno fare e la loro determinazione raggiunge lo scopo, piuttosto bisogna avere la giusta predisposizione per fare di questa musica una compagna di vita.

Devo dire che a livello compositivo questo disco mi è sembrato abbastanza ripetitivo, anche se certi passaggi non sono affatto male e funzionano. Francamente non mi dispiace ogni tanto ascoltare musica così carica di forza, è ottima per scaricare energia e in certi momenti se ne avverte davvero il bisogno, un bel calcio piazzato, metaforicamente parlando ovviamente, ma bello diretto a tutte le ingiustizie che subiamo e sono sempre di più. GB




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