Rock Impressions
 

INTERVISTA CON I LUNATICA
di Massimo Salari

Ciao Andrea (Datwyler, il cantante), per iniziare e rompere il ghiaccio, vuoi dirci qualcosa circa la vostra storia, chi sono i Lunatica?
Ciao a tutti, i Lunatica si sono formati nel 1998, grazie ad Alex Seiberl (tastiere) ed a Sandro D’Incau (chitarre). Presto si sono inseriti i membri musicali mancanti, dopo una lunga ricerca per trovare un cantante, nel 2001, io mi unisco alla band e registro direttamente le parti vocali per "Atlantis". Con questo disco, il nostro primo vero obiettivo è stato centrato. Siamo molto fieri di questo debutto, nelle nostre mani abbiamo un buon prodotto. Dopo alcuni cambiamenti di line-up ci stabilizziamo con Andy (chitarra), che è un membro dall'inizio e con i nuovi Emilio (basso) e Ronnie (tamburi).

Come è nato il nuovo "Fables & Words"?
Dopo il successo di " Atlantis", nella nostra homeland ,abbiamo cominciato a comporre immediatamente nuovo materiale. Normalmente Alex e Sandro uniscono le loro idee e realizzano le basi musicali e poi insieme al resto della band si rifiniscono le canzoni. Nel gruppo ognuno porta le sue idee e questa volta abbiamo potuto incidere anche con più calma rispetto al debutto visto che le composizioni sono state rifinite prima di entrare in studio. A quel tempo non avevamo firmato un contratto, per questo abbiamo seguito il lavoro più attentamente e con più calma. Grazie a questa mancanza di pressione abbiamo potuto produrre meglio il disco.

Quali sono le differenze sostanziali fra il vostro primo lavoro “Atlantis” e questo “Fables & Dreams”?
"Atlantis" è stato registrato grazie ad un nostro amico in una settimana. Non abbiamo mai avuto assolutamente una esperienza nella registrazione prima di allora, per questo la qualità della produzione è molto bassa. Questa volta invece abbiamo desiderato essere più soddisfatti della produzione. Era un rischio finanziario per noi ma non ci siamo preoccupati a tale proposito. Abbiamo desiderato realizzare un risultato adatto al livello internazionale. Comunque le canzoni di" Atlantis" non sono carenti a mio parere, con una migliore produzione suonerebbero molto differenti e avrebbero tuttora molto da dire. La produzione di" Fables & Dreams" è dunque più pulita di quella " Atlantis".Con questo album inoltre abbiamo provato nuovi suoni della tastiera e le composizioni sinfoniche hanno reso le canzoni più interessanti.

Molto suggestiva la copertina, cosa rappresentano le due figure femminili?
L'illustrazione della copertina è stata realizzata da un nostro amico. Ciò che vedi è la sua interpretazione di "Fables & Dreams". Lo abbiamo lasciato solamente lavorare liberamente. Ci ha spiegato che si è inspirato ad una pittura antica. Rappresenta la vergine Angelika salvata dalle grinfie di un drago da parte di un eroe di nome Ruggero. Ho cercato anche io la storia su Internet e non ho trovato nemmeno chi ha dipinto l'immagine. Resta il fatto che l’ abbiamo gradita molto. Le colonne nello sfondo rappresentano altri antichi eroi, ognuno può comunque liberamente dare la propria interpretazione al disegno.

La produzione è, come abbiamo avuto modo di dire, buona, ma Sascha Paeth (Rhapsody, Kamelot….) come lo avete contattato? Cosa vi ha dato in ambito di esperienza musicale?
Tanto! E’ un sogno operare con Sascha, lo abbiamo desiderato fortemente perché abbiamo conosciuto già le sue precedenti produzioni e ci sembrano tutte più che buone. Un giorno Alex gli ha telefonato e gli ha chiesto se voleva lavorare con noi. Gli abbiamo trasmesso i demos di nuove canzoni e lui ne è rimasto piacevolmente colpito, tanto da entrare nel progetto. Non ti dico per noi che grande gioia è stata…..Ma vorremmo sempre lavorare anche con tutta la stessa gente dei Gate Studios.

Le canzoni non superano mai più di sei minuti, è evidente che la formula canzone per voi è molto importante, in futuro pensate di poter comporre una suite o mini-suite?
Questa domanda dovrebbe essere posta ad Alex, è lui l'uomo che gestisce le disposizioni, chiamiamole così, orchestrali. Penso comunque che potrebbe essere possibile se tutto viene supportato da una buona idea. Credo che se dobbiamo comporla deve essere al momento giusto, spontaneamente, senza dire:"oggi compongo un suite."

Avete scelto un brano degli Ultravox come cover, “Hymn”, perché proprio questo, cosa rappresenta per voi?
In primo luogo abbiamo desiderato fare una canzone così soltanto per i concerti. La scelta è caduta su “Hymn” perché è una canzone degli anni ’80 e noi siamo cresciuti con questa musica. “Hymn” è una canzone che piace a tutti noi, diciamo un nostro punto d’incontro musicale. L’abbiamo suonata ad alcuni concerti e la gente ha gradito molto, cantandola con noi per tutta la sua durata, per questo l’abbiamo inserita anche nel cd.

Quale è la canzone dal nuovo album che rappresenta al meglio il vostro stile?
Penso che ognuno nella band dica una canzone diversa dagli altri, ma per me personalmente sarebbe "Elements" perché è melodica e complessa allo stesso tempo.

Avete intenzione di girare un video di qualche brano?
Ancora non stiamo progettando di fare alcun video perché i costi di un risultato medio-buono per una band nata da poco come la nostra sono troppo elevati, ma in futuro se tutto va per il meglio non è da escludere. Speriamo per l’album successivo!

Ascoltando il disco si intuisce che fra le vostre preferenze ci siano i Nightwish, che cosa avete in comune?
Personalmente i Nightwish mi piacciono molto, ma nel nostro gruppo ognuno ha gusti differenti ed alcuni addirittura non riconoscerebbero neppure una loro canzone. Penso che abbiamo trovato un nostro stile personale. Ci sono molte band che usano le tastiere ed hanno vocals femminili ed i Nightwish sono sicuramente fra i più bravi. Vedi però, noi esistiamo dal 1998 e a quel tempo nessuno di noi li conosceva e le nostre nuove canzoni non sono cambiate molto dallo stile che abbiamo proposto all’inizio, ci siamo solamente migliorati.

Ho notato che c’è una scarna presenza di assolo di chitarra, perché?
Usiamo gli assoli solo quando servono. Abbiamo nei brani già melodie importanti, le tastiere, la voce quindi le parti di chitarra dominano di più solo quelle strumentali.

Favole e sogni, diteci una favola a cui siete legati ed un bel sogno...
Se le analizziamo attentamente le favole sono soprattutto composte da storie con animali che si comportano come esseri umani, personalmente invece gradisco più racconti di fantasia in generale, per esempio "The Mists of Avalon ". Un sogno grandioso invece sarebbe quello di poter vivere solo con la nostra musica. Al momento ogni membro della band sta impegnato con un lavoro a tempo pieno.

Cambiando argomento vorrei fare ad Alex i complimenti per il grande lavoro supportato, quali sono i tastieristi a cui si è ispirato?
Alex non ha idoli precisi ma gradisce songwriters molto determinati, per esempio Max Martin o Richard Marx . Ama assolutamente anche compositori di musica da film come Hans Zimmer, Harry Gregson-Williams, Jay Rifkin e Nick Glennie Smith.

Ho notato che al basso c’è una Guest, Olaf Retmeyer, come mai non avete un bassista di ruolo?
Era molto duro trovarne uno nella nostra regione, oltretutto doveva essere anche una persona che si adattare alla band con il suo carattere. Per questo siamo molto felici che Emilio Barrantes si sia unito a noi questa estate come membro permanente. Lo conosco da tanto, abbiamo gia suonato assieme dieci anni fa ed inoltre ha suonato pure la chitarra in un combo underground di Death Metal.

Ci possiamo attendere date dal vivo presto in Italia?
Abbiamo in programma di fare un piccolo tour in Europa e stiamo valutando le differenti possibilità. Al momento nulla di concreto, ma ci piacerebbe molto suonare in Italia.

Come avete in mente di presentare questo “Fables & Dreams” nei concerti, avremo sorprese?
Ci piacciono molto le luci abbondanti, ma, come ti ho detto in precedenza, purtroppo non abbiamo molti soldi da investire. Già abbiamo fatto qualcosa con il fuoco e penso che lo useremo ancora, forse anche fiamme artificiali.

Come si vive oggi il Metal in Svizzera?
Nelle classifiche svizzere si trovano quasi sempre le stesse bands che dominano quelle Europee. La scena Metal svizzera non è poi così piccola, ci sono molti buoni gruppi dediti ad ogni stile di Rock e di Metal, ma purtroppo il sistema non è sostenuto degnamente dalla radio e dalla TV, a meno che non si vendano molti Cd! (e perché in Italia? Nda) Comunque c’è da dire che ci sono molti Club ed organizzatori che fanno tanto per la scena ed anche i fans fanno una buona richiesta.

Verso quale direzione andranno i Lunatica in futuro, ci sarà una evoluzione oppure pensate di rimanere su queste coordinate?
Dobbiamo vedere come le nuove canzoni si sviluppano. Già abbiamo iniziato a comporle. Forse ci saranno un po' più di esperimenti con i nuovi suoni di tastiera ed alcune delle canzoni saranno anche un poco più dure del solito . Ma in generale non stiamo cambiando molto il nostro stile.

Cosa è per i Lunatica internet, un pericolo o un alleato?
È un buon metodo per distribuire la musica se sei un gruppo sconosciuto e vuoi farti conoscere, ma se scarichi tutto il disco e non lo compri più allora potrebbe rivelarsi un danno.

Grazie per la disponibilità e…. un saluto ai nostri lettori?
Certamente! Ciao bella Italia! Grazie per il vostro grande supporto e speriamo di vederci presto da voi per un grande concerto.
Love!
Andrea (LUNATICA)

Recensioni: Fables & Dreams; The Edge of Infinity


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