La
Spagna non è che sia ricca di grandi gruppi Heavy Metal, ma
i Mago De Oz sono una vera e propria istituzione e non solo in patria.
Sempre dediti ad un sound particolare con influenze Iron maiden ed
il cantato in lingua madre, hanno riempito piazze durante i loro concerti
e venduto migliaia di dischi.
L’ approccio compositivo del sestetto iberico è sempre
stato valido, mai ripetitivo, con una attenta ricerca nelle combinazioni
armoniche. La voce di José è sempre potente, anche in
questa testimonianza live viene rimarcato il concetto, basta ascoltare
“Astaroth” per rendersene conto. Carlitos e Frank fanno
una coppia chitarristica di tutto rispetto, ma è il violino
di Mohamed a rendere il sound del gruppo unico nel suo genere.
Il pubblico li ama e canta con loro ogni brano. Con “La Danza
Del Fuego” si ascolta veramente di tutto, da motivetti alla
Helloween ad interventi Folk barocchi che a volte fanno venire in
mente addirittura i Jethro Tull. Bravo José a coinvolgere il
pubblico, la cornice live è veramente stupenda. “Van
A Rodar La Cabeza” è un'altra testimonianza di compattezza
sonora, ma la vera arma vincente del gruppo è l’unione
di stili differenti apparentemente non compatibili, il risultato è
ovviamente unico nel suo genere.
I Mago De Oz esistono dal 1989 e se ancora oggi resistono all’usura
del tempo un motivo ci sarà pure. Questo live è una
grande testimonianza di quello che hanno saputo raccontarci in tutto
questo lasso di tempo, Metal, Folk Celtico e Progressive Rock sembrano
che possano tranquillamente convivere fra di loro, questo è
almeno uno dei grandi meriti di questi vecchi ragazzi che secondo
me meriterebbero di raccogliere di più di quello che hanno
seminato. Ascoltare per credere. MS |