“Back To The ‘80s”: da grande appassionata di quella
decade, non potevo che amare dal principio il salto spazio-temporale
dei Main Street verso un tributo, che si paleserà assoluto,
per quegli anni.
La band esalta in assoli e momenti sonori dai possenti echi di Motley
Crue, Judas Priest e Firehouse, di cui la voce della frontgirl Claudia
è assolutamente regina, nella riproposizione di un hard-rock
/ aor possente e fiero che riesce a alternare con effetto la ricreativa
essenza di un metal retrò alla fruibilità del rock puro.
Certamente più efficaci e ben costruiti nei momenti meno graffianti,
i Main Street affondano testi e pezzi migliori nella melodia, negli
sprazzi ‘80s alla Blondie e nei chorus accattivanti e coinvolgenti
(Made Of…, Wild In The City) e nelle muscolature più
robuste (Rebel Inside).
Buona produzione, momenti strumentali ottimamente suonati, poca originalità
ma in sintesi un buon prodotto artistico. Ce ne fossero!!! IR |