Rock Impressions
 

INTERVISTA AI MANDRAGORA SCREAM
di Gincarlo Bolther

Secondo album per l'oscuro e fascinoso team italico, alle prese stavolta con temi inerenti al vampirismo. Di "A Whisper Of Dew" (e non solo) abbiamo parlato con la singer Morgan Lacroix e il chitarrista Terry Horn...

Cos'è cambiato sul vostro secondo album rispetto al pur valido e apprezzato disco d'esordio?
(Morgan) "Sono cambiate molte cose da 'Fairy Tales' ad oggi, principalmente in me e in Terry; in partenza eravamo pieni di speranze, di molteplici idee su ciò che volevamo essere, in che modo avremmo dovuto e voluto fare, mentre adesso stiamo lavorando moltissimo per realizzarle e da ora in poi non saranno mai più piccoli sogni ma solide realtà. Sicuramente nessun altro nostro album prenderà il posto di 'Fairy Tales' perchè figlio di un'esperienza unica; troppa sofferenza è servita per realizzarlo, troppo tempo è stato trascorso nel baratro della disperazione, contemplando tutti i pensieri effimeri che corrono impazziti nelle membra cerebrali di Dio e Satana... ed alla fine è nato non solo bellissimo per noi, ma incredibilmente magico per chiunque lo abbia ascoltato! 'A Whisper Of Dew' è ovviamente più maturo, ma soprattutto è servito molto a noi come assestamento e conferme personali... credo di poter dire che sarà un album di 'passaggio' per il terzo concept, al quale stiamo già lavorando e che sicuramente rappresenterà un grande passo in avanti".

Quanto tempo avete speso per realizzarlo? Ci sono state difficoltà particolari da affrontare e superare?
(Morgan) "Ti dirò... con 'Fairy Tales' abbiamo corso contro il tramonto, contro il tempo, perché non ne avevamo, ed è stato composto e registrato in due mesi, mentre con 'A Whisper...' siamo stati molto più tranquilli... perlomeno credevamo! Pochi giorni prima di recarci in studio è entrato come membro fisso del gruppo Mat Stancioiu, incredibile batterista e nostro angelo custode, quindi abbiamo deciso con grande entusiasmo di rivedere molte cose, partendo dalla batteria stessa per finire alla voce, e questo ha dato una profonda gratificazione a tutto il gruppo. Particolarmente interessante è stata la completa assenza di difficoltà, anzi tutto fluiva e si condensava tra noi e nella musica, in un crescendo di idee ed emozioni".

Mi puoi parlare dei testi del nuovo album (che non erano inclusi nel promo)... so che li ha scritti per voi uno scrittore spagnolo!
(Morgan) "Sei stato informato male! Julio Angel Olivares Merino, noto scrittore a livello mondiale e docente universitario di letteratura gotica, filologia inglese, nonché studioso di vampirismo e pellicole cinematografiche horror, ci ha contattati poco dopo l'uscita di 'Fairy Tales', informandoci che stava tenendo lezioni nella sua università con le liriche del nostro disco. Rimanendo molto soddisfatti di ciò che stava facendo con il nostro lavoro, abbiamo deciso di collaborare insieme. Così abbiamo voluto che lui scrivesse un libro solo per noi, dal quale io ho tratto ispirazione per comporre le liriche. La collaborazione con Julio è stata semplicemente fantastica, interessante e movimentata visto i nostri spostamenti all'università in Spagna ed i suoi in Italia mentre registravamo l'album. Per quanto riguarda il libro, si potrà acquistare tra alcuni mesi sul nostro sito".

Perché avete scelto di trattare il tema del vampirismo?
(Morgan) "Da tempo avevo in mente di trattare questo argomento a me così caro 'di sangue'... Forse tu non sai delle mie origini transilvane! Chi meglio di me, data la mia provenienza, avrebbe potuto interpretare un vampiro?".

Ho trovato il vostro stile veramente interessante, quasi un tentativo di coniugare melodie alla Morricone con la forza trascinante del goth rock passando anche da gruppi come i Placebo...
(Terry) "Sono veramente lusingato, ti posso assicurare che Morricone è uno dei miei compositori preferiti, io adoro la sua musica ed è incredibile che tu sia stato così estremamente sensibile a captare questo. Non ti nego, inoltre, che per molti anni ho suonato e composto musica ispirata al rock progressivo degli anni Settanta; gruppi come King Crimson, Yes, Emerson Lake & Palmer, Genesis, PFM, hanno lasciato un segno indelebile nella mia anima ed hanno sicuramente contribuito a sviluppare il riflusso di quell'essenza contemplativa, melodica, e armonica che ogni volta si esprime nella mia energia musicale".

Ci vuoi ricordare la storia del vostro gruppo, come vi siete conosciuti e quali sono state le tappe che avete affrontato?
(Morgan) "Il progetto parte nel 2000 allorquando la Nuclear Blast, con la quale avevo già contatti da alcuni mesi, ci chiede di spedirle del materiale nuovo. Abbiamo avuto veramente poco tempo e in soli due mesi Terry ed io abbiamo composto e registrato 'Fairy Tales From Hell's Caves'".
(Terry) "Pensavamo di aver unito anche la band per suonare dal vivo ma forse per paura o per presunzione le persone che ci affiancavano non ci hanno mai creduto fino in fondo. Diverse volte abbiamo dovuto cambiare l'assetto della band e gli arrangiamenti per il live, è stato un lavoro massacrante, ogni volta dovevamo ricominciare da capo. Per fortuna le cose sono cambiate: nel 2001 entra a far parte della band Jack Lowell Halleyn alle tastiere, finalmente uno come noi. Nel 2002 nasce e si sviluppa 'A Wisper Of Dew'. A noi si unisce il fantastico Mat Stancioiu, batterista dei Labyrinth, e nel settembre '02 registriamo l'album. Ma non è finita! C'è una new entry: Krysalis, chitarrista e mente dei Crown Of Autumn, gruppo di una bravura eccelsa; un ragazzo eccezionale che mi affiancherà alla chitarra. Adesso possiamo veramente pensare al live show".

Quali sono i vostri artisti preferiti, quelli che vi hanno maggiormente ispirato?
(Morgan) "Beh, qui inizia il Requiem, ahahah, eccoti la lista... Amiamo molto gli Anathema, Nightwish, Alanis Morissette, Dimmu Borgir, 69Eyes e Children Of Bodom, ma posso dirti che tra i preferiti ci sono anche Elvis Presley, Steve Vai ed Eva Cassidy".

Come vivete la realtà quotidiana fuori dal gruppo, che tipi di persone siete?
(Morgan) "Non vi è differenza tra la scena e la nostra vita privata. Noi non dividiamo assolutamente le due parti perché quello che componiamo è l'esatta essenza di ciò che siamo. Questo spesso ci crea delle forti divergenze con il mondo esterno; noi non vorremmo 'essere' come tanti vorrebbero ma non sono, non possono, o hanno paura di osare; noi 'siamo'... in quanto essenza concreta ed alito sopraffino del macrocosmo".

Vi sentite di appartenere al filone gothic metal o state cercando delle soluzioni musicali nuove?
(Terry) "Siamo alla costante ricerca di nuove soluzioni, nuove vie, nuovi sviluppi, certo è che le sonorità dark e gothic resteranno nella nostra musica come un filo conduttore in una colonna sonora. Non a caso, il prossimo disco sarà completamente diverso dai due precedenti... Credo di poter dire che stiamo evolvendo un nostro stile e non ci proponiamo più di tanto di seguire un filone musicale standard".

La musica gothic è nata venticinque anni fa, ma mi sembra che manchino gli artisti carismatici emersi agli inizi, penso ai Bauhaus, ai Joy Division, ai Siouxie, ai primi Christian Death...
(Terry) "I gruppi che tu hai citato sono grandiosi e la loro forza credo che stia nella genuinità, nella loro unicità e nella spontaneità delle sonorità e delle atmosfere; e dal vivo erano ancora più dark e sperimentali! Oggi purtroppo si rischia sempre meno su gruppi che provano a sperimentare o che ricerchino nella musica qualcosa che va al di là delle note.... quando il prodotto non è quantificabile o controllabile economicamente in modo dettagliato a priori è molto difficile trovare spazio in un mercato discografico così saturo".

Secondo voi, perché il gothic dopo tanti anni è ancora così popolare?
(Morgan) "Probabilmente perché contiene in se una malinconia passionale, sensuale e struggente da cui molte persone amano farsi avvolgere, trasportare verso 'Mondi Altri', cullare... spesso nel gothic possiamo trovare quel guscio nel quale potersi isolare dal resto del mondo, quel perfetto compromesso che vive in una favola d'angoscia innamorata tra lacrime e sangue che ribolle nelle anime".

Quali sono stati gli anni più felici della tua vita?
(Morgan) "Sicuramente da quando ho conosciuto Terry, lui è sceso fino in fondo al baratro di cui ti parlavo prima, quel baratro dal quale molti non fanno ritorno... e rischiando tutta la sua anima fino all'ultima lacrima, mi ha sorretto, strinto forte a se e riportato alla vita. Solo allora sono entrata nella luce ed ho compreso la pura essenza dell'essere, il mio essere in quanto spirito, anima e corpo uccidendo definitivamente tutte la mie paure".

E quali i più difficili?
(Morgan) "Ah, questa si che è una lunga storia... molti anni, davvero molti ma ormai morti e sufficientemente sepolti, non vale la pena neppure di ricordare attimi, momenti, situazioni e persone così estremamente inutili".

Quali sono le vostre ambizioni e aspettative? Qual è la sfida più grande per il futuro?
(Terry) "Entro due anni apriremo uno studio di registrazione dove lavoreremo per altri gruppi, probabilmente aprendo anche un'etichetta discografica... ci sono tanti gruppi, poco conosciuti, che valgono molto più di altri e noi cercheremo di lavorare per aiutarli. La nostra più grande sfida per il futuro? Beh, ogni giorno che passa è una sfida, tutta la vita è una sfida continua, principalmente nel rimanere glaciali non facendosi contaminare dall'ipocrisia che dilaga".

Hai una filosofia? Qual è la tua visione del mondo?
(Morgan) "Certo che abbiamo una filosofia! Te la esponiamo subito. Purtroppo il sapere è distante dalle persone, che tendono ad agire e a reagire più secondo i sensi che non secondo la ragione. Dunque posso dedurre, purtroppo, che sentimento e ragione sono stati confusi sin dall'origine. E' tutta una morale camuffata dal sapere distorto e da una netta e sbagliata esigenza di libertà dello spirito. Senza dubbio noi siamo materia cosciente, ma subiamo pur sempre la sorte della materia generale; ecco perché la coscienza è necessariamente crudele e proporzionale alla cattiveria e all'odio dell'animo umano. Convengo quindi che le qualità che dovrebbero fare di noi una specie eletta, da sempre superiore a qualsiasi altra non ci deriva da una disposizione divina bensì da una legge naturale che è stata infettata dall'ignoranza di distorte menti pensanti. La coscienza mantiene la sua libertà di scelta, e nell'asserirlo non mi discosto dalla legge naturale, perché l'autonoma forza morale e mentale dell'intelletto- base stessa del libero arbitrio- è paragonabile all'autonoma forza fisica che permette agli esseri viventi di sconfiggere la legge generale dell'inerzia, di camminare e dirigersi espandendosi nella direzione scelta. Abbiamo così deciso di costruire un nostro mondo secondo le leggi che riteniamo più giuste: non essere ibridi figli del caos e del pensiero collettivo; non essere strumenti solo di morte ma evolvere la nostra anima in un'eternità quanto pensiero ed essenza; trasformarsi da giorno in notte, da finito in infinito, da tumulto in legge; non rimanere nel vuoto primordiale ma dare un consistente e ferreo senso alla nostra vita e alla nostra coscienza".

GB

FORMAZIONE:
Morgan Lacroix (voce)
Terry Horn (chitarra)
Krysalis (chitarra)
Mat Stancioiu (batteria)
Jack Lowell Halleyn (tastiere)

DISCOGRAFIA:
"Fairy Tales From Hell's Caves" (2001/Nuclear Blast)
"A Whisper Of Dew" (2003/Nuclear Blast)

Recensioni: A Whisper Of Dew
 

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