Rock Impressions

Joel McIver - Rage Against the Machine JOEL McIVER - Rage Against the Machine
Trad. Stefania Renzetti
Tsunami Edizioni 2015


Il rock ha cominciato molto presto a diventare musica di protesta. Non appena ci si è accorti che il sogno di un boom economico tendente all’infinito era solo una menzogna, che nascondeva molti crimini commessi in nome del dio denaro, ecco che sono insorti artisti che non accettavano di piegarsi alle logiche sottostanti il malato benessere occidentale. Dagli anni ’60 ad oggi c’è stata una lunga scia di testimoni, i folk singer americani sono stati fra i più precoci, sul versante rock sono arrivati poi dei veri tsunami, si pensi agli MC5, ma anche alla Broughton Edgar Band, ma tutto il rock è diventato “contestazione”, anche quando non parlava apertamente di politica nei testi. L’impatto sonoro, la trasgressione, la ribellione, sono diventati elementi comuni, tuttavia qualcuno ha voluto ugualmente superare le metafore simboliche e impegnarsi in modo netto e inequivocabile. Alla fine degli anni ’70 all’interno del punk è partito il combat rock dei Clash, seguiti poi da molti altri. Negli anni ’90 la protesta è stata calzata dal movimento hip hop, i Public Enemy ne sono un chiaro esempio, fin dalla scelta del nome, ma credo di non sbagliarmi nell’affermare che la band più aggressiva e rivoluzionaria in senso stretto siano stati i Rage Against the Machine.

Questa biografia approfondita ne traccia la storia, scava nelle vite dei quattro scomodi musicisti, dei quali si sa poco in realtà, anche per una riservatezza granitica degli stessi, che non hanno mai concesso molte interviste, nemmeno per questo libro. Eppure McIver non si è lasciato scoraggiare e, grazie alla sua profonda esperienza, ha portato a termine un lavoro non facile. È davvero interessante ripercorrere la crescita personale e artistica del cantante Zack de la Rocha e del chitarrista Tom Morello, gli unici di cui si sappia qualcosa. Il bassista Tim Commerford e il batterista Brad Wilk sono invece chiusi in un silenzio impenetrabile. Comunque tanto basta per tracciare le linee socio-culturali e storiche che hanno portato il gruppo ad essere quello che è diventato. È importante capire perché, cosa ha fatto scaturire certe scelte, al di là delle opinioni personali di ciascuno di noi. Personalmente mi ha sempre interessato sapere perché una persona ha percorso una determinata strada, anche se non ne condividevo le linee e gli obiettivi, sono sempre stato sensibile al cercare di capire le ragioni degli altri e spesso ho scoperto che la verità ha molte facce e vanno guardate tutte per avere un quadro migliore dell’insieme.

I RATM possono piacere oppure no, ma credo che ascoltare la loro voce sia molto importante. La loro eredità non è solo musicale e oggi, con le recenti tensioni, suona più attuale che mai. GB

Sito Web Joel McIver




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