Rock Impressions

Medina Azahara - La Estacion de los Suenos MEDINA AZAHARA - La Estación de los sueños
Avispa
Distribuzione italiana: ?
Genere: Heavy Metal e World Music
Support: CD - 2006

Questo gruppo spagnolo è nato nel lontano ’79 in piena nwobhm e fino ad oggi ha prodotto ben 15 dischi, non male per un gruppo che non ha certo avuto una grande diffusione internazionale. Del resto ammetto la mia ignoranza nel dire che non avevo mai sentito parlare di loro prima di ricevere questo nuovo album, e pensare che la loro biografia racconta di milioni di dischi venduti con dischi d’oro e di platino.

Al di la di queste doverose seppur brevi note biografiche, devo dire che il loro sound è molto contagioso e si sente il “peso” degli oltre vent’anni di carriera, nel senso che il gruppo ci sa veramente fare e il disco è molto bello e coinvolgente. Dinamico e solare come solo i latini riescono ad essere. Certo il cantato in spagnolo non è molto familiare, ma la Spagna ci ha già regalato gruppi molto validi come i Baron Rojo o i Tierra Santa e in un certo senso è bello pensare ogni tanto che l’egemonia anglosassone in questo terreno non è poi così assoluta.

La Estación de los sueños si compone di ben tredici tracks una più coinvolgente dell’altra. Poco utile fare un track by track, meglio tuffarsi a capofitto nel sound corposo dei Medina Azahara che sa di sole e di flamenco, ma che è anche molto solido e metallico, una fusione sorprendente di melodia e di potenza, metal raggiante e indiscutibilmente valido, un’ottima alternativa ai soliti gruppi, che hanno stancato con la loro ripetitività, qui c’è veramente qualcosa di fresco.

È giusto dare fiducia a questi artisti, perché il loro metal è contagioso e positivo, una scarica di adrenalina con un’attitudine positiva che piace e convince. Grandi! GB

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