Si sono formati molti anni fa a Genova in ambiente universitario ma
debuttano con questo disco. Nel loro curriculum citano band molto
diverse in ambito prog sia classico che attuale e infatti il loro
sound è un mix ben bilanciato di passato e presente.
La formazione a sei conferisce al sound dei Melting Clock una profondità
che si apprezza brano dopo brano. Inizialmente si può avere
l’impressione di trovarsi di fronte ad “uno dei tanti”,
invece se si approfondisce l’ascolto si iniziano ad gustare
la grande varietà compositiva presente nel disco, legata ad
una ricerca dei testi che supera la media. Nel caso di questi artisti
l’uso dell’italiano è decisamente riuscito, anche
l’impiego delle due voci femminile (principale) e maschile è
usato bene. Gli elementi che compongono le musiche sono il prog sinfonico
in chiave rock, con molti passaggi articolati, e qualche venatura
psichedelica, tutto orchestrato con cura e gusto.
Questo disco si eleva sulle uscite del genere, un titolo che ogni
serio appassionato del prog deve prendere in considerazione. Ottimo!
GB
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