Tornano gli emiliani Méséglìse del tastierista
Paolo Nannetti e del cantante chitarrista Marco Giovannini dei Sithonia,
dopo “L’Assenza” (Lizard Records) del 2013, e lo
fanno con Maya Seagull (basso, voce), Maurizio Lettera (batteria)
e Maria Robaey (violino e mandolino). Il Progressive Rock proposto
in questo nuovo album dal titolo “Stranamente Sereno”
è ancora legato alla musica leggiera, al Folk e all’attenzione
per il connubio testo/musica. Comunque il bagaglio Sithonia c’è
e ancora lo si può ascoltare anche in tre brani dell’album,
“Confusi In Mezzo Ai Simboli” tratto dal loro primo album
“Lungo Il Sentiero Di Pietra” del 1989, “Festa In
Collina” e “Con Altri Occhi” questi ultimi due tratti
da “Hotel Brun” del 1998. Il supporto fisico al cd è
molto gradevole, una confezione cartonata con un libretto di accompagnamento
bene illustrato e nitido ad opera grafica di Liliana Corradini, supportata
dai bei disegni di Paola Baiesi e dalle foto di Maurizio “Lello”
Brunelli. Dodici tracce di cui due strumentali, le conclusive “Il
Gioco Delle Parti” e “La Strada Verso La Collina (ripresa)”.
Pur essendo “Stranamente Sereno” un album di Progressive
Rock, in esso non ci sono suite e neppure tecnicismi inutili, piuttosto
traspare il legame musica/testo con classe e finezza, come ad esempio
hanno saputo fare le Orme. Il piano di accompagnamento de “Il
Tempo Di Un Caffè” ne è efficacie testimone. Il
violino dona spesso ai brani quell’impronta Folk che scalda
l’anima per intensità, disegnando paesaggi malinconici
ma rassicuranti. Da menzionare anche alcuni special guest che impreziosiscono
l’ascolto dell’album, Alberto Celommi (chitarra acustica
in “La Strada Verso La Collina” e “Caporale Milt”
già con Kuzminac e Pierangelo Bertoli) ed Enrico Capalbo (chitarra
ebow in “Trama Di Coincidenze”). Ci sono brani energici
e comunque più gioviali come ad esempio “Con Il Pallone”
o “Interno Notte”.
“Caporale Milt” è una canzone cantautorale dal
profumo antico supportato dalle belle coralità femminili, frangente
particolarmente godibile dell’album. Uno dei pregi con cui ci
si imbatte durante l’ascolto è il crescendo qualitativo
dei brani, tutto questo rende inevitabilmente sempre alta l’attenzione
dell’ascoltatore. Altro grande momento si intitola “Trama
Di Coincidenze”, belle melodie finemente legate ai testi.
Di sicuro “Stranamente Sereno” è un album di grande
compagnia, come un amico che con te si confida e che ti rassicura
in alcuni momenti di bisogno. Il tutto senza strafare. MS
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