L'inizio di St. Anger lascia interdetti e fa ben sperare; un riffone
potente, doppia cassa che irrompe con violenza, i Metallica sono ritornati
alle origini?
Dopo circa mezzo minuto mi sono già ricreduto, "Frantic"
è potente e veloce ma non ricorda niente dei primi quattro
lavori del combo americano, anzi sembra di ascoltare una giovane band
esordiente di new metal.
I Metallica come tutti grandi nomi del metal dovrebbero indicare la
strada alla scena e qui, forse per la prima volta li vediamo inseguire
i vari gruppi new metal che tanto successo hanno in America.
Il singolo "St. Anger" non è una brutta canzone,
anzi probabilmente vi entrerà subito in testa, ma sinceramente
mi sembra poco credibile fatta dai Metallica. Il disco presegue sulla
falsa riga dei primi due pezzi alternando buoni pezze a vere ciofeche
(ormai una costante dei Metallica dal "Black album" in poi).
Il genio e la follia qua viaggiano a braccetto, non mi sento di bocciare
la nuova proposta musicale dei Metallica, credo che questo sia uno
dei pochi casi un cui sia veramente difficile dare un giudizio critico
su un lavoro così spiazzante. St. Anger rimmarrà nel
limbo della valutazione come è successo a pochi altri album
(ad esempio "Jugolator" dei Judas priest). Capolavoro o
schifezza? Perdonatemi ma stavolta non sono riuscito a fare il mio
lavoro. MF
Altre recensioni: Lulu
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