Questa formazione francese si è distinta per la sua produzione di alta qualità, un prog rock molto personale e allo stesso tempo "classico". Dal '92 ad oggi hanno prodotto sei album, ma il precedente in studio era del lontano '97, anche se nel 2001 hanno dato vita al progetto Vital Duo con la pubblicazione di un ottimo album di musica medioevale a cui è seguito un dvd nel 2003. Del resto l'amore per le sonorità medioevali ha contraddistinto da sempre il sound di questa band.

Per questo nuovo album il gruppo ha espresso un sound allegro, ricco di vitalità e di entusiasmo, di melodie gioiose dove duettano tastiere e chitarra e giocano i cori maschili con quelli femminili. Il primo brano "Saltarello" la dice lunga, una danza dove le liriche sono funzionali alle melodie, infatti sono solo vocalizzi senza significato, un clima allegro e festoso molto piacevole. Ma se il primo brano può essere sembrato leggero ecco arrivare i ritmi complessi di "Volubilis", con una grande sezione ritmica. Il clima brioso viene riproposto in "Louez Son Nom!" e ancora segue un brano più riflessivo e complesso, con una struttura molto prog e un cantato finalmente comprensibile. La prima parte di "Deux Amis" è una specie di cantilena che ricorda vagamente i canti dei bambini, poi il brano si irrobustisce e prendono il sopravvento delle ritmiche robuste. Il brano omonimo è uno splendido esempio di prog rock, con lunghe improvvisazioni e delle bellissime parti musicali. "Icarus" suggella il disco con un andamento vagamente malinconico, proprio come un saluto e lascia una certa nostalgia.

I Minimum Vital sono una band in possesso di una grande personalità, a volte i loro giochi vocali possono far sorridere, ma dietro c'è una profonda ricerca musicale, che merita di essere conosciuta ed apprezzata. GB

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