Dopo tre anni ritroviamo i nipponici Minoke? che tornano col loro
jazz rock molto particolare. Se nel primo album si dava largo spazio
al feeling, in questo secondo episodio il gruppo ha preferito mostrare
maggiormente le proprie doti tecniche. La formazione è atipica
con sax, le tastiere, il basso e la batteria e ricorda più
il RIO che non il prog a base jazz, quindi siamo nel campo di una
musica non sempre facile, una via di mezzo fra Soft Machine, Weather
Report e Acid Jazz.
La musica proposta ha un sapore internazionale, c’è posto
anche per la celtica “Til_na_nog”, ovviamente resa con
un trattamento molto particolare, ma l’inizio è molto
sperimentale. Poi si torna a sonorità più morbide con
il quarto brano, solo una parentesi perché le belligeranze
riprendono subito dopo. Suoni acidi si mescolano ad arrangiamenti
più morbidi e a volte si crea un effetto dissonante che può
sconcertare l’ascoltatore meno esperto, ma non siamo certo in
presenza di un disco eccessivo, in fondo i Minoke? propongono una
via di approccio quasi leggera e accessibile come nella solare “Misidia”.
Il gruppo in questi anni è sicuramente cresciuto, anche se
il debutto mi aveva colpito di più, non che questo album sia
brutto, anzi, ma sono convinto che i Minoke? stiano ancora cercando
la loro vera forma musicale, che potrebbe arrivare già col
prossimo lavoro. GB
Per reperire il cd potete rivolgervi al sito www.musicterm.jp
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