Dalle
ceneri degli interessanti Unto Ashes (scusate il gioco di parole)
nascono questi Mirror Reveals che presentano un sound fortemente debitore
dei Dead Can Dance e del pop atmosferico inglese degli anni ottanta.
Questo mini CD è molto piacevole e delicato e presenta un gruppo
motivato, non molto originale, ma che col tempo potrebbe maturare
un proprio stile e lasciare un segno.
"Divinity" è molto dolce e ricorda certe melodie
sognanti degli Smiths. "Forsaken By Sky" mi ricorda certe
cose del primo Julian Cope e ancora gli Smiths di "I Know it's
Over". "Julia" si rifà al repertorio malinconico
degli Unto Ashes ed è molto più interessante e personale
dei due brani precedenti con la sua atmosfera sepolcrale e notturna.
Il quarto brano "In This Heaven Once More" è uno
strumentale molto intenso fra l'ambient e la world music.
Questo gruppo è sicuramente da tenere d'occhio perché
nel breve spazio di questo Ep ha dimostrato di avere le doti giuste
per produrre lavori di grande spessore. GB |