Oramai è appurato, dove mette le mani il produttore Sasha Peth
il Metal fuoriesce dalle nostre casse in tutto il suo splendore. Dopo
il live dello scorso anno è la volta di questo lavoro in studio
dalle potenzialità elevate.
Come un buon vino rosso i Mob Rules migliorano con il tempo e questo
“Ethnolution A.D.” è davvero gustoso, a partire
dalla copertina. Suoni sinfonici, stacchi Prog Metal e poi Savatage,
Kamelot, Dream Theater, Nightwish e molto altro ancora, il tutto sotto
il timbro Mob Rules.
Dopo il solito “Prologo” si comincia con “Unholy
War” ed il piede è quello giusto. Non manca la potenza
mista a melodie orecchiabili e le tastiere ricoprono un ruolo importante,
donando al brano una buona dose d’epicità. Più
variegata “Ashes To Ashes (Dust To Dust)”, un mid tempo
che si evolve in intelaiature sonore pregne di grinta e quiete. Le
orecchie vengono messe alla prova con la roboante “Fuel To The
Fire”, canzone riuscita sotto tutti gli aspetti, compreso gli
assolo di chitarra e tastiere. Il breve intermezzo Pinkfloydiano dal
titolo “Veil Of Death” introduce “The Last Farewell”
e non si può fare a meno di muovere la testa al ritmo incalzante.
Il cd scorre con interesse, l’intelligenza dei Mob Rules sta
proprio nel saper dosare i suoni ed i ritmi senza ubriacare, come
si dice in gergo, una botta al cerchio ed una alla botte.
“Day And A Life Time” ha dei bagliori Paradise Lost misti
a Rasmus, pur godendo di buona personalità, forse il momento
più commerciale dell’intero disco. “River Of Pain”
è più veloce, ma anche più scontata, in pratica
una frenata rispetto quanto ascoltato sin d’ora, anche se gli
amanti degli Iron Maiden guarderanno storto queste righe.
Fanno capolino i Dream Theater in “Ain’t The One”,
mentre con “New Horizon” si torna al Metal più
canonico. I nostri si giocano il Jolly nel finale con “With
Sparrows” e la bellissima “Better Morning”, sinfonica
ed evocativa.
L’Heavy Metal quando si esprime a questi livelli, mi ricorda
il perché io ancora alla mia veneranda età passo ancora
il tempo ad ascoltarlo. Ogni tanto ci vuole una bella rinfrescata
d’idee! Vedete voi. MS
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