L’ottima label francese Prikosnovenie (www.prikosnovenie.com)
ci ha abituati a lavori di rara bellezza e anche questa volta ci propone
un’altra interessante formazione proveniente dalla Russia. Il
gruppo in qustione propone una delicatissima miscela di folk, heavenly
music ed elettronica che trascina l’ascoltatore in mondi incantati,
territori cari ai gruppi di questa label.
E’ facile quindi, ascoltando questo album, immergersi in un’esperienza
onirica, iniziare un viaggio ai confini fra una natura incontaminata
e l’elevazione spirituale. Musica da ascoltare con lentezza,
gustando e assaporando le note come fossero delicati profumi orientali.
I brani sono dei tradizionali russi e ci portano i riflessi di una
cultura che ancora oggi sembra lontana, ma che invece è sempre
più vicina. Questo disco incantevole dimostra quanto la musica
possa avvicinare le distanze, un linguaggio universale che rende possibile
colmare distanze altrimenti impossibili. I titoli delle tracce sono
ovviamente in lingua, anche se ne viene proposta la traduzione in
inglese, ma si tratta di un cd così bello e vario che non voglio
segnalare questo o quel brano, ascoltatelo tutto nel suo insieme.
Ogni traccia è molto diversa dalle altre, ci sono momenti estatici,
altri allegri e alcuni tristi, c’è musica solenne e spirituale
e c’è musica più terrena. Ci sono dei canti che
sembrano uscire dai conventi di monaci ortodossi e ci sono canzoni
che sembrano elevate dalle massaie intente alle faccende domestiche.
Per certi versi sembrano immagini di altri tempi, di una società
che vive ancora con ritmi naturali, scanditi dalle stagioni, forse
la Russia di oggi non è più così, almeno nelle
grandi città, ma credo che faccia molto bene potersi confrontare
con la bellezza di queste melodie senza tempo. Chi si avvicinerà
a questo cd potrà regalarsi attimi di grande serenità,
c’è qualcuno che non ne ha bisogno? GB
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