Rock Impressions

Morgenstern MORGENSTERN - Fuego
Napalm Records

Siamo giunti al quarto capitolo della saga dei tedeschi Morgenstern a due anni di distanza dal precedente Rausch, la formula però è immutata: medieval metal cantato in tedesco sulla scia di In Extremo e Subway To Sally, le due formazioni migliori in questo genere.

Questi ragazzi picchiano duro e offrono un disco molto metal con contorno di vari strumenti a fiato. Del resto il titolo sta proprio ad indicare le intenzioni bellicose dei nostri.

I suoni utilizzati da questi ragazzi sono molto scontati e prevedibili, ma la formula ha una sua coerenza, anche se preferisco di gran lunga gli altri artisti citati, non posso negare che la musica dei Morgenstern sia in grado di suscitare delle emozioni forti.

L'iniziale "Ashe" non è molto potente e serve come antipasto per calarsi in un certo clima fatto di battaglie e di cuoio grezzo. "Unternam" sterza verso un metal quasi estremo, solo la fresenza dei flauti da un certo flavour, ma il pezzo è una potente cavalcata. "Feuer" prosegue con un riffing cattivo e sulfureo, le parti celtiche sono affidate come al solito ai fiati. "Carneval" aggiunge delle parti semi acustiche su un tessuto metal più lento ed efficace e il cantato passa da quello maschile dei brani precedenti a quello femminile. "Inferno" come promette il nome è metallo sulfureo con ben poco di celtico, giusto qualche pennellata. "Abgesang" è un lento con un arpeggio che ricorda "Hotel California", poi entra la chitarra elettrica e si trasforma in un mid tempo anonimo. Divertente "Schlange" con i suoi giri azzeccati, meno l'anthemica "Blut". Piena di energia "Abwarts", mentre la finale e riflessiva "Sommernacht" chiude un disco che certo non brilla per originalità.

I Morgenstern sono piacevoli da ascoltare, non sono troppo cerebrali, ma nemmeno troppo banali. GB

Altre recensioni: Rausch



Indietro alla sezione M

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |