Ho poche notizie del duo composto da un fantomatico MS e da Elvina
Pinto, i due si sono conosciuti a Mostar, un piccolo e delizioso paese
bosniaco, diventato tristemente simbolo di una guerra assurda. MS
è un chitarrista scrittore che, se non ho capito male, viene
da Berlino. Elvina è umbra, canta e suona l’autoharp,
un curioso strumento a corde simile al dulcimer e al salterio.
The Well è il loro primo album ed è composto da sole
sei tracce. Musica minimale ed intimista che richiama diversi generi
musicali per lo più tradizionali. Le prime vibrazioni che arrivano
solo dolcemente malinconiche, tra fado, bossa nova e cantautorato
spleen. “Six Years Ago” è lenta e triste, vagamente
dark, ma anche molto poetica. “Ochi Chyornye” è
una bellissima canzone russa, portata al grande pubblico da un suggestivo
film con un Mastroianni davvero sublime. Mi ha fatto molto piacere
riascoltarla in questa bella cover. “Non Ho Più Voglia”
è molto vicina alla bossa nova, una poetica mesta, da pomeriggi
estivi. Musica cinematografica e d’atmosfera. Cambiano le ambientazioni
nei singoli pezzi, ma il disco è pervaso da un unico orizzonte
artistico, dove i nostri artisti trasferiscono le proprie intime riflessioni.
È un disco lento, antimoderno, ma molto elegante e ben interpretato,
non è proprio musica per tutti, ma per palati fini. GB
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