Rock Impressions

My Craving MY CRAVING - No Mercy For Broken Hearts
Gothic Slam

Il titolo del disco potrebbe far pensare che si tratti di un nuovo gruppo dedito al Love Metal e questo in parte è vero, nel senso che certe strutture armoniche sono simili a quelle di gruppi come gli HIM, ma il sound dei My Craving è più complesso e articolato e si avvicina di più a realtà come i Sentenced.

Piuttosto pregevoli i duetti e le fughe di chitarra e tastiere, che per la verità hanno molto poco di gothic, sono vere e proprie scorribande metalliche. È la voce calda e passionale di Traci Blackstar che conferisce le tonalità darkeggianti al lavoro insieme anche alle parti ritmiche di chitarra. Apre “Wounds of Tears” mettendo subito in mostra le potenzialità del gruppo con un brano di facile presa, ma anche sostenuto da strutture tutt’altro che banali. “Die… at the Light of Dawn” è un brano tirato dove il gruppo scarica tutta la sua energia. “My Violet Love” è il tipo di canzone che più si avvicina per titolo e per musica al Love Metal e devo dire che anche in questo contesto il gruppo funziona bene, le melodie decadenti e malinconiche si sposano perfettamente col metal. “Ghastly Dance” ha un tiro deciso e trascinante, ma non aggiunge elementi nuovi a quanto fin qui proposto. Discorso diverso con “Breath of Desperation”, un lento dall’atmosfera sospesa e incantata, dove le atmosfere romantiche dominano sovrane. “Sober Moon” è un brano diviso in due parti, la prima è più convenzionale e stona un po’ col resto del repertorio, ma poi entra la parte centrale che è più decisa e interessante introducendo elementi progressive e salva il risultato. La chiusura è affidata alla tormentata “Forever Yours”, un secondo lento dominato dal pianoforte e dalla voce sensuale del singer che si dimostra elemento fondamentale per il gruppo.

Il disco è un po’ breve, superando di poco i trentatre minuti, ma per essere un debutto contiene già molti elementi che fanno sperare per un roseo fututo per il gothic tricolore. I My Craving sono la riprova che gli italiani non devono temere il confronto coi gruppi stranieri e speriamo che il futuro possa dar loro le soddisfazioni che si meritano. GB



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