I Nadar Solo sono “contro corrente”, vanno contro il mondo, con la voglia di emergere e di essere loro stessi, assieme alla loro musica. Il nome infatti viene estrapolato da un film argentino il quale significa propriamente “nuotare solo”. Sono di Torino e si formano nel 2005. L’anno successivo escono con il primo cd autoprodotto mettendosi alla luce del popolo del web vincendo persino due edizioni consecutive del concorso per band emergenti Nokia For Music. Matteo De Simone (voce e basso), Federico Puttilli (chitarra) ed Andrea Zanuttini (batteria) sono gli artefici del progetto e mietono subito i consensi della critica grazie al singolo “Roba Sporca”, il quale passa in rotazione anche su MTV.

La produzione sonora accresce il piacere dell’ascolto e accoglie fra le trame variabili della sua musica. Una musica instabile, dalle melodie vincenti ed orecchiabili, devastate a tratti da interventi aggressivi di chitarre distorte. Non è facile catalogare la proposta dei Nadar Solo, fra le note fuoriescono influenze di ogni tipo, Post Rock, Punk, Rock, e molto altro, perfino scaglie di Beatles! Band italiane come Tiromancino hanno intrapreso prima di loro questi percorsi, aiutando le band a venire a migliorare e personalizzare di più questo sentiero.
Nella loro musica gridano l’ indipendenza mentale, contro la stupidità della società moderna, una bolla che li accoglie e trasporta via da questo mondo assieme a chi li ascolta.

Questo è “Un Piano Per Fuggire”, un contenitore sonoro energetico, un pieno adrenalinico che farà la gioia di chi segue il movimento. “Un Piano Per Fuggire” e chi li ama…li segua! MS