Il
nome di Tom Newman non vi sarà molto familiare, ma è
un artista che ha iniziato la sua carriera nei lontani anni sessanta,
per poi diventare un produttore di successo e in particolare il suo
nome è legato a Mike Olfield, ma ha collaborato anche con oscure
formazioni prog d'avanguardia come gli Henry Cow.
Come solista si è diretto verso la musica folk di stampo New
Age e questo disco raccoglie il meglio della sua produzione. Newman
suona di tutto: chitarre, sintetizzatori, batteria, tablas, mellotron,
mandolino, basso, flauto e altro ancora, mentre lo accompagnano lo
stesso Olfield e altri.
Apre il CD la suite "Faerie Symphony" composta da tredici
tracce strumentali per un totale di trentadue minuti di folk celtico
dolce e sussurrato, con la sue melodie sempre in bilico fra l'epico
e il fiabesco e con un alto tasso di poesie serena e malinconica.
Ascoltate la magia di "The Spell Breaks" e potreste anche
sognare di esservi persi nel Connemara, ma siamo solo all'inizio del
viaggio che tocca spesso momenti esaltanti come in "Dance of
Daoine Sidhe".
Di certo gli amanti del rock muscoloso si possono trovare in difficoltà
aggirandosi nei meandri di questo album, ma la musica e le idee espresse
sono veramente incantevoli e piaceranno sicuramente a tutti gli amanti
del prog più raffinato. GB
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