Piuttosto disturbante il contenuto di “Beautiful”, basato su sferzate electro pronte ad insinuarsi subdolamente all’interno di brani come la title-track, fra chitarre che fanno a pezzi porzioni quasi-lounge, percussionismo isterico, vocalismi hardcore punk, punteggiature di sax ed altre amenità sonore a rendere il tutto a dir poco spiazzante. Perché dai Noo Cinema! possiamo proprio aspettarci di tutto, come gli svolazzi simil-wave dei synth su “Frisco”, con un minimo comun denominatore individuabile nell’atmosfera malsana che il gruppo riesce ad evocare con una certa naturale predisposizione. Fra gli episodi meglio riusciti, una “Nine” sulla quale si staglia la sagoma allampanata di Marilyn Manson, con Trent Reznor che di tanto in tanto si lascia appena intravedere (beh, il titolo evoca i NIN, forse mi sono lasciato suggestionare...), brano che accelera e rallenta, vi si avviluppa come una spira mortale pronta però ad allentare la presa, e la suburbana “DogEatDog”, molto americana nel suo incedere che rivitalizza il morente nu-metal concedendogli ancora una speranza, e la conclusiva strumentale “Armonic wave”. Chiariamo che i Noo Cinema! nulla di nuovo inventano, riuscendo semmai a triturare varie inclinazioni in un costrutto comunque dal senso proprio e definito, un esercizio di non semplice soluzione che viene risolto con una certa facilità. Fra gli otto brandelli sonici di “Beautiful” non mancano le incertezze (ci mancherebbe), in ogni caso i punti a favore degli Autori le superano di gran lunga, decretando la riuscita di questo dischetto breve, intenso ed efficace (perché il senso di angoscia che aleggia su “Therapy” e sulle sue sorelline è davvero palpabile…). AM

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