Se
non sapessi che questo disco raccoglie materiale stampato dal '95
ad oggi, penserei di avere tra le mani un disco di dieci anni prima.
Ruvido, roboante e sguaiato gothic rock della miglior specie, tribale
e molto hard, una via di mezzo fra i Damned di Phantasmagoria e i
Sister Of Mercy, con un cantato debitore dei Christian Death di Rozz
Williams e degli Echo and the Bunnymen.
Dire, come fa la bio del gruppo, che i Nosferatu hanno un proprio
sound mi sembra un tantino esagerato, trovo invece che siano dei devoti
seguaci del sound del periodo citato, ma non sono dei cloni privi
di interesse perché possiedono una carica genuina e verace.
I loro brani sono molto piacevoli, funzionano bene e mi stanno mettendo
molta nostalgia per un periodo musicale che ha rivoluzionato la musica
in modo irreversibile.
Anche i titoli delle canzoni sono in linea con lo stile musicale "Witching
Hour", "Torturous", "The Night is Young",
"Lucifer Rising", "Darkness Brings" e via di seguito,
la musica invece è un po' ripetitiva, ma fa parte del gioco,
nessuno chiederà mai a queste bands di fare cose straordinarie,
perché a molti bastano le buone emozioni. GB
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