Rock Impressions

Obelyskkh - Hymn to Pan OBELYSKKH - Hymn to Pan
Exile On Mainstream
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Folk Metal / Apocalyptic Folk
Support: CD - 2013


Le divinità classiche sono state spesso fonte di ispirazione per tanti artisti, anche in tempi recenti e, per quanto possa sembrare strano, non è la straordinarietà, ma la loro umanità che ha sempre colpito la nostra fantasia. Non sorprende quindi che questo disco sia stato dedicato al dio Pan, il satiro protettore di boschi, amante delle ninfe e della natura selvaggia, un mix che oggi è molto più popolare di quanto si possa sospettare. Il combo teutonico rende omaggio a questa antica divinità pagana con questo album all’insegna di un folk metal apocalittico di indubbio fascino.

Si parte con la title track, un mid tempo sofferto, quasi doom, il ritmo è tribale e viene costruito su un tappeto di suoni folk, poi un crescendo porta ad un climax metal di grande impatto emotivo, non è una soluzione particolarmente innovativa, ma il gruppo ha personalità e la musica incute una forte impressione. Il brano è lungo ed è un continuo crescendo, fino ad un finale solenne e apocalittico. “The Ravens” è puro metallo, molto epico con venature estreme, le caratteristiche del sound degli Obelyskkh ci sono tutte, però in una chiave più drammatica. “The Man Within” è più lenta e ancora più drammatica, il senso di fine dei tempi è palpabile, accentuato da un incedere preso sempre dal doom, il finale è un crescendo sabbatico verso un caos primordiale che lancia la ruvida “Heavens Architrave”, che per buona parte iniziale è un coacervo di suoni sperimentali, poi prende vita un metal potente e imponente. “Horse” è un altro brano costruito con audacia, le partiture assomigliano a quanto già ascoltato, perché il gruppo mantiene sempre una certa unità compositiva, ma è musica di grande spessore. Chiude la lunga “Revelation, the Will to Nothingness”, che presenta delle parti più sperimentali, con sferzate estreme dense di rabbia.

Questi tedeschi hanno realizzato un disco di heavy metal immaginifico come pochi, molto oscuro e abbastanza sperimentale, di sicuro rappresentano una frontiera nel genere e non sono per tutti, ma il loro impegno creativo può lasciare un segno. GB




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