Ma il blues non
è la musica del diavolo? Non per Olson che ha intitolato questo
suo disco “Il Blues della salvezza”. Mark è stato
il motore dei Jayhawks, una rispettata band di rock americano con
forti radici nel country e nel roots, per poi lasciare il timone,
dedicarsi ad un gruppo minore e infine ritirarsi a vita privata. The
Salvation Blues è il disco del suo ritorno musicale e il titolo
è pienamente autobiografico, significa in un certo senso il
ritorno dal deserto in cui si era isolato.
Se cercate una musica pienamente americana allora questo disco fa
per voi, attenti però non si tratta di banale “easy listening”,
non è country da sbevazzatori rincitrulliti da fiumi di birra
o di nostalgici vecchietti che ti guardano con gli occhi languidi
e pieni di dissillusione sulla vita. Piuttosto sono una raccolta vitale
di ballate country rock esistenziali, serenamente malinconiche e schiette,
musica che accarezza e scalda il cuore. Siamo quindi sempre nel territorio
caro al nostro, roots music ovvero la musica delle radici della cultura
americana, ma è anche una musica molto profonda, dedicata a
chi vuole emozioni vere. La voce di Olson ti entra dentro e parla
all’anima come un amico sincero e ti racconta qualcosa della
vita… bisogna però aver voglia di ascoltare per capire,
solo così si può apprezzare pienamente questo bellissimo
cd.
In fondo questa è una bella raccolta di storie, buone per un
viaggio in macchina, per una serata in casa con gli amici come sottofondo
o per una serena ora di relax in piena solitudine… Il disco
è molto ben registrato, la penna di Olson è felice e
la sua musicalità è una garanzia. Molto bella anche
la confezione a libro del cd, che nella versione europea contiene
due bonus tracks. Un gradito ritorno con un cd tutto da gustare, grazie
Mark. GB
Per un assaggio: http://www.myspace.com/markolsonmusic
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