Continua
la collaborazione trasversale che sta coinvolgendo molti artisti della
piccola, ma instancabile, label francese Prikosnovenie. L’australiana
Louisa è appena apparsa nel bellissimo e robusto Ghost Fish
(che vi raccomando caldamente se l’avete “perso”),
ma eccola di nuovo al fianco di Gianluigi Gasparetti in arte Oophoi.
Le musiche sono di Gasparetti che incontro per la prima volta, mentre
Louisa si è occupata delle parti vocali, mentre il disco è
basato sull’elemento acquatico come filo conduttore dei brani.
Di conseguenza le atmosfere di questo progetto sono molto eteree ai
limiti dell’ambient, un confine così labile che è
difficile da definire. Ma escludendo le apparenze più immediate,
si può parlare di una musica tesa ad esplorare un ideale di
purezza artistica che si esprime in suoni minimalisti e molto naturali.
Una semplicità che si rifà ad un concetto positivista
della musica, una ricerca alla radice spirituale dei suoni. Si potrebbe
quasi parlare di musica sciamanica, ma qui ci stiamo spingendo in
territori difficili, per i quali serve un linguaggio poco comprensibile.
L’album è suddiviso in sette lunghe tracce per più
di un’ora di emozioni delicate e magiche che accarezzano i nostri
sensi, stimolandoli ad un livello inconscio prima che cosciente, una
musica penetrante che invade il nostro io con dolcezza alla ricerca
di un Nirvana perduto.
Louisa in questo progetto ha abbandonato le sue radici celtiche e
folk (anche se è probabilmente è mossa dalle stesse
motivazioni artistiche), è lontana da quanto fatto con il progetto
Love Sessions (condiviso con GOR) e pure dal seminale progetto condiviso
con Spyros dei greci Daemonia Nymphe (Ghost Fish) e aggiunge un importante
tassello artistico alla sua carriera.
Un disco decisamente elitario che necessità di un ascolto molto
attento, ma ricco di emozioni. GB
Artisti correlati: Louisa John Kroll
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