La storia del norvegese Morton Holm ha dell'incredibile e sembra creata ad arte, ma credo che la bio sia veritiera: in ritiro in un campus per delle gare di atletica si intossica con del cibo, ne segue un calvario durato tredici anni che lo ha costretto a letto bruciandogli ogni possibile futuro. Ma ecco che il destino ci mette lo zampino e il nostro inizia a scrivere musica con una tastiera, un artista sente un suo demo e ne tira fuori una canzone finita. Da quel giorno la vita torna ad avere un senso per Morton e comincia a star meglio, esce finalmente dal letto e dall'isolamento forzato. Continua a scrivere musica e mette insieme una band con musicisti locali più un singer canadese e questo disco è il debutto ufficiale per la sua musica. C'è materiale sufficiente per farne un film educativo, scherzi a parte l'argomento è serio e degno di considerazione, ma al di la dei buoni sentimenti dobbiamo giudicare la musica contenuta nel CD.

Il rock melodico di Holm è di stampo dannatamente americano, gli Eagles sono uno dei primi nomi che mi vengono in mente, ma anche i Toto più leggeri e gli America sono sicuramente fra le influenze maggiori per non parlare di tutto il rock cristiano con Rick Cua, Petra e Ressurection Band. Melodie solari piene di vita, talvolta molto dolci, quasi mielose, ma ricche di un'energia positiva contagiosa. Apre "Dreams" che fa venire in mente gli ultimi Boston, con il suo bel giro di chitarra, mentre i cori ricordano i gruppi già citati. "A Joyful Day" è un titolo molto esplicativo e lo zampino di Don Henley o l'ottimismo di Rick Cua spuntano prepotenti. "Anxious Mind" è una ballata molto dolce e delicata. "Open Up" esce dritta dal panorama cantautorale americano, ma è un brano molto convincente e piacevole. L'inizio di "Life Goes On" assomiglia in modo spudorato ad "Hotel California", ma in fondo è solo un dettaglio.

Morton ha composto una manciata di canzoni molto gradevoli, che gli possono ridare la fortuna che il destino sembrava avergli rubato, il suo animo è stato forgiato dal dolore, ora però è la vita che si prende la rivincita e esce vittoriosa in questo album pieno di belle melodie. GB