Debutto discografico per i milanesi Osselico, quartetto dedito al
dark sound fin dal nome, non ci sono ancora molte notizie su di loro,
quindi passerei subito ad analizzare il loro album. L’avvio
del cd, come anticipato, è in pieno dark sound, primi fra tutti
vengono citati gli Atomic Rooster del compianto Vincent Crane, qualcuno
può vederci anche i Deep Purple più ruvidi, ma non mi
sembrano proprio la fonte di ispirazione più diretta. L’hammond
suonato da Luigi Ruggeri fa da padrone, la musica è oscura
e i testi in italiano seguono i temi musicali, “Misticamente
Accade” è dominata da un riff decisamente azzeccato,
particolare l’assolo di chitarra di Patrizio Guerrini, che risulterà
sempre piuttosto insolito nei fraseggi, anche se ha un modo vagamente
disturbante di costruire le scale, che non mi convince, in particolare
penso a quello esibito in “Neve al Sole”. Fabio Brambilla
si occupa di voce e basso, la sua prova è abbastanza buona,
anche se la resa non è il massimo. Non male il drumming di
Fabio Cardani. “Io e Lei” è una ballata in chiave
blues, non è particolarmente interessante, un pezzo abbastanza
prevedibile. “Non Ho Paura” è ancora devota ai
Rooster, il riff è da manuale, come si usa dire… se questo
pezzo fosse uscito… potrebbe anche essere diventato un classico,
è vero ci sono dischi molto osannati che contengono giri vorticosi
come questo, il testo in italiano però non aiuta. La breve
“Chi Sei” continua sulla strada tracciata, il testo è
infelice, mentre il brano musicalmente farà la gioia dei fanatici
della band citata. “Neve al Sole” prosegue il discorso
già fatto sui pezzi che precedono. “18/19 Y.O.”
sembra fare il verso ai Procol Harum, più pop e meno dark,
il testo è infelice e mi lascia parecchio perplesso. “Vieni
Via” è ancora più pop, il dark è quasi
scomparso del tutto, siamo vicini piuttosto al cantautorato, il testo
finalmente non è male e anche la linea melodica è piacevole,
però è l’ultimo brano del cd e non basta a rialzare
le sorti del lavoro.
Gli Osselico hanno realizzato un cd con tanta passione, si sente,
ma il risultato ottenuto non mi sembra esaltante, i testi non aiutano,
lo so che moltissimi testi in inglese non sono meglio, anzi, però
non si può non tenerne conto, ma al di là dei testi
è tutto l’insieme che ha bisogno di essere ripensato.
GB
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