Sono imbarazzato: era da tempo che non mi capitava sotto le mani un
disco dalla così disarmante pochezza di idee come questo Over
the Edge a nome Mickey Thomas, il glorioso cantante americano, che
con la sua voce potente e cristallina aveva impreziosito quello che
ritengo uno dei dischi manifesto dell’A.O.R., ‘Fredom
At Point Zero’ dei Jefferson Starship.
Se penso poi che per la stesura dei 10 brani che compongono il CD
sono stati scomodati personaggi del calibro di Jack Blades, Neal Schon
e Jonathan Cain, non so proprio cosa pensare.
Questo CD è davvero brutto, ed a niente valgono la bella produzione,
le chitarre di Steve Lukather, Ritchie Kotzen e del già citato
Neal Schon, per salvare la totale assenza di idee che regna suprema.
Vi basti questo: alcuni pezzi sembrano la copia sbiadita di canzoni
del nostro Nek, con tutto il rispetto per Nek!!!
Tra tutte, per bruttezza spicca la lenta ‘Eyes Wide Open’,
che una mia cara amica ha definito dopo l’ascolto “uno
stanco” invece che lento, e mai definizione poteva essere più
calzante!
Mi dispiace caro Mickey ma non ci siamo proprio, peccato, peccato
davvero. JM
|