Osmel Fabre è un cantautore di origine dominicana, ma che vive
nel nostro paese fin dall’infanzia, ha un passato ska, poi ha
iniziato a lavorare su composizioni proprie, spostandosi verso il
genere a lui più congeniale: il rock. Scoprendo poco per volta
di avere qualcosa da dire si è aperta per lui la via solista,
che ha percorso fino alla realizzazione di questo suo primo album,
dove ha curato praticamente tutti gli aspetti, a mo’ di one
man band, con pochi interventi di altri musicisti. Autore molto prolifico
ha già un nuovo disco pronto per uscire.
Lo stile di Ox è molto romantico con abbondanti dosi di malinconia,
accostabile a quello di folk singer più noti. La sua voce ricorda
quella del Boss, al quale è stato spesso paragonato, ma a me
il suo gusto ricorda più un incrocio fra Tom Waits e Nick Cave.
Come lingua per esprimersi ha scelto l’inglese, piuttosto adatto
alla sua voce calda e al suo stile decisamente rock. Le sue ballate,
talvolta anche abbastanza dure, sono un concentrato di passione e
inquietudine.
L’album si svolge lungo tredici brani tutti molto sentiti, che
Osmel interpreta con grinta e trasporto. In ogni canzone c’è
un medesimo feeling, da quelle più trascinanti e rock come
l’opener “Lady B” a quelle più riflessive
come la seguente “Always Be There For You”, oppure a quelle
più cantilenanti e folk come “Falling At Your Feet”,
il nostro Ox riesce a mostrare sempre il suo lato più intenso
e convince l’ascoltatore canzone dopo canzone.
When Things Come Easy è un disco compatto, ricco di belle melodie,
che si ascolta dall’inizio alla fine, grazie ad un songwriting
particolare per il nostro panorama, ma che sicuramente punta ad un
airplay più ampio e credo abbia i numeri per farcela, serve
solo un bel po’ di tenacia. GB
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