Torna questo “supergruppo” jazz che ci aveva colpito nel disco di esordio. Formazione invariata, Percy Jones, Alex Skolnick, Kenny Grohowski e Tim Motzer si ritrovano per dare un seguito al debutto e anche questa volta si tratta di un doppio cd, ma il secondo supporto cattura alcuni momenti live di diversi concerti.

Ancora una volta abbiamo la possibilità di immergerci in una cornucopia sonica, jazz in grande libertà con un’attenzione tutta riposta nelle interazioni fra i quattro musicisti. Il virtuosismo dei singoli è benzina che spinge ogni elemento a dare il massimo con groove irresistibili che si alternano a passaggi umorali oppure che aprono a impennate ritmico armoniche di grande spessore. Anche in questo caso è musica per palati esigenti. Brani mediamente lunghi per un’immersione totale nella musica.

Il disco dal vivo è anche meglio, l’essenza live delle registrazioni mostra quanto questi grandi artisti siano veramente interconnessi, si può ascoltare l’energia che viene rilanciata tra di loro e arriva all’ascoltatore, sicuramente è musica che nell’esperienza diretta col pubblico da il meglio di se.

Non vorrei avervi dato l’impressione di un disco “difficile” o riservato a “pochi”, di fatto è un lavoro altamente godibile perché è una gioia per le orecchie poterli ascoltare, ma è vero anche che non è per tutti. Beati quelli che… GB

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