Rock Impressions

Pale Forest PALE FOREST - Exit Mould
Listenable Records

La bio non lo dice, ma questo gruppo norvegese al quarto CD (il primo era un Ep) è uno spudorato clone degli irlandesi Cranberries, forse con passaggi un po' più prog per un certo uso delle tastiere, ma la sostanza è la stessa al punto che più di una volta mi vengono in mente i brani dell'altro gruppo.

Non che i Pale Forest non siano bravi, brani come "Stigmata" e "Spiral" sono molto azzeccati, ma sono anche troppo simili a quanto abbiamo già sentito. A favore del gruppo dobbiamo rilevare una certa varietà compositiva e una discreta resa sonora dei dodici pezzi del presente CD, ma mi sembra un disco così poco onesto che non riesco a salvarlo. Il gruppo quest'anno ha avuto l'onore di supportare i Gathering, dai quali sembrano aver preso un certo senso apocalittico reso con una certa efficacia, come si può sentire in "Pale Suit of...", uno dei brani migliori dell'album. Verso la fine del disco, però, mi accorgo che sto provando un certo torpore perché le situazioni incominciano a ripetersi e che le idee se ne sono andate da un pezzo.

La cantante Kristin non sembra possedere ne il carisma necessario per sfondare in questo genere, ne la potenza vocale da renderla particolarmente interessante e allora meglio riavvicinarci agli originali o sperare che Skin torni presto a fare parlare di sé. GB



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