Il
Rockpalast è un tempio del rock dove si sono tenuti alcuni
dei più bei concerti di molte grandi band, da qualche anno
questi concerti sono stati messi sul mercato come dvd e come cd semi
ufficiali e sono diventati delle vere chicche per tutti gli amanti
del rock, le esibizioni sono state filmate e registrate senza rimaneggiamenti,
dando la possibilità di rivivere i concerti nel modo più
sincero e veritiero possibile e quindi è sempre un piacere
poter mettere le orecchie su queste registrazioni o, se è un
filmato, gli occhi.
In questa fortunata serie vengono proposti anche nomi che suonano
un po’ da “cultori” del genere, come quello della
Paul Butterfly Blues Band, una formazione di rock blues molto importante,
ma che non ha raccolto per quanto seminato. Paul Butterfield, classe
’42, ha iniziato molto presto a dedicarsi al blues ed è
diventato uno dei più grandi armonicisti. Ad inizio carriera
si è unito ad un altro grande del genere, Elvin Bishop, i due
hanno seguito le orme di Muddy Waters e Howlin’ Wolf, diventando
i capostipiti degli esponenti bianchi del Chicago Blues, qualche anno
dopo si unirono al chitarrista Mike Bloomfield. La P.B. Blues Band
nasce nel lontano 1965, Paul negli anni ha suonato con artisti del
calibro di Jimi Hendrix, John Mayall, Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan,
Muddy Waters, Bob Dylan.
Questo titolo cattura un’esibizione del 1978, in quel periodo
il gruppo si chiamava semplicemente P.B. Band, ma la musica era sempre
legata a doppio filo al blues. Da queste registrazioni si sente il
suono caldo di quel periodo, questi artisti non si erano lasciati
scardinare dal nascente punk e andavano avanti per la loro strada
fatta di feeling e lunghe jam sessions dritti e senza lasciarsi minimamente
intimorire. Le nove traccie di questo cd sono un compendio del miglior
rock blues, con grandi assoli di chitarra, ottime punteggiature di
basso e rigorose linee di batteria, poi c’è l’armonica
stregata di Paul, che elargisce tonnellate di emozioni, come quando
nel finale duetta con chitarrista, in una gara a base di feeling.
Chi ama il rock blues non può lasciarsi sfuggire questo titolo.
GB
|