Amanti dello sballo psichico fermatevi qui con noi a leggere la recensione perchè avete trovato il paradiso. Questo terzetto finlandese non so se fa uso di sostanze tipo LSD, certo è che la loro musica è il perfetto riassunto del viaggio lisergico. Scherzi a parte, i Pharaoh Overlord non sono del tutto nuovi al mercato discografico, infatti non sono altro che il side project della band Circle. La musica si incentra tutta su un riff ripetuto quasi all’infinito nel proseguo del brano con variazioni chitarristiche e poco altro. Tutto questo incedere asfissiante per una mente razionale porta immediatamente a rapportare il tutto con il sesso, movimento ciclico, crescendo, apice e riposo finale, il problema è che i brani sono sei e tutti di lunga durata….

I ragazzi in questione si chiamano Janne Westerlund (Chitarra), Jussi Lehtislao (Basso) e Tomi Leppanen (Batteria). Per ascoltare un disco del genere bisogna liberare la mente da tutto ciò che ci circonda, stare al buio e con una birra fresca in mano alzare il volume, ma attenzione alla labirintite, il suono ossessivo potrebbe scaturire in voi vertigini. Controindicazioni a parte, i brani sono tutti di media durata sui nove minuti e tanta, tanta improvvisazione.

Il suono è sporco quanto basta, entra dentro e rovista l’animo. La copertina è quantomeno singolare, con il volto di due donne disegnate a pastello fra cui una scarabocchiata e sulla fronte un finto adesivo con sopra scritto “Hypno-Improv.-Stoner-Rock From Finland”, il tutto molto anni ’70. In ambito nazionale un artista di questo calibro porta il nome di Paul Cat (ex Death ss), mentre il terzetto finnico ha le carte in regola per far comparire Syd Barrett un ragazzo con poca esperienza.

Chi cerca nella musica queste sensazioni non deve assolutamente farsi mancare nessun disco di questi Pharaoh Overlord , a tutti gli altri consiglio di stare alla larga come la peste! MS