Carmelo è un pezzo di legno, non dovete pensare ad una tavola
liscia e levigata, pronta per essere usata, è legno grezzo,
di quelli che se non li maneggi con cura ti lasciano le schegge nelle
mani, però di una bellezza selvaggia, legata alla terra, per
cui puoi provare una sorta di grezzo incanto e che vorresti valorizzare
e mettere dove può essere ammirata, la bellezza primordiale
della corteccia di un albero, che con le sue crepe racconta storie
di tanti anni di lotta con e insieme alla natura.
Questo suo nuovo disco si apre con un brano acustico che come lo ascolti
sai subito che è Pipitone, e in un certo senso fa da trait
d’union col precedente lavoro. Segue “Nera”, un
pezzo che ogni volta che lo ascolto mi aumentano i brividi, l’intensità
che Carmelo riesce ad infondere è pazzesca, se lo conoscete
di persona qui potete trovare la sua anima più vera, un brano
che da solo vale l’acquisto del disco, davvero una scossa tellurica
che non può lasciare indifferenti. “Le Mani di Rodolfo”
è intimista, contrasta con la forza d’urto del precedente,
ma è l’altra faccia di questo musicista, che dimostra
tutta la sua complessità e ricchezza espressiva. Nel disco
è accompagnato da una band e basso e batteria qui fanno un
tappeto potente, in questo titolo possiamo assaporare un po’
di Sicilia, la sua terra che inevitabilmente gli è rimasta
addosso, come croste sulle mani e nella sua musica, sono ancora brividi
grossi. “L’Intelligenza delle Bestie” è estrema,
acida, metallica, anzi più metal del metal estremo, con parti
elettriche che si alternano a passaggi poetici, un accostamento coraggioso,
ma perfettamente in linea, un altro vertice di questo disco. Tutto
il lavoro è percorso da questi riferimenti, c’è
pure una poesia di Carmelo recitata da Alex Boschetti (autore del
testo di “Giusti”), poi c’è l’amico
Lorenzo (LEF), che ha curato i suoni del disco e il suo zampino si
sente in molti momenti, inoltre canta in “Ogni Giorno”
e nel brano di chiusura, che figurerebbe bene anche nel repertorio
degli O.R.K.
Fra ruvidezze e momenti lirici è tutta grande musica, un disco
che più lo ascolto e più resto ammirato. Spero che Carmelo
si renda conto di aver fatto un album pazzesco, ma spero anche che
se ne accorga il pubblico, certo non è musica fast listening,
chiede un minimo di impegno e voglia di confrontarsi anche coi lati
oscuri della propria vita, ma vi garantisco che ne resterete affascinati.
GB
Altre recensioni: Cornucopia
Interviste: 2019
Artisti correlati: O.R.K.
|