Siamo all’inizio degli anni settanta e la musica rock era in
piena esplosione di idee, ma molti gruppi di talento sono stati dimenticati
da troppo tempo. È il caso di questa formazione americana composta
da Joe Periano (voce e chitarre), Bill Jones (basso), Dennie Weber
(tastiere) e Bob Michalski (batteria) che hanno dato alle stampe questo
unico e splendido album recentemente ristampato dalla Akarma.
Il sound di questi musicisti è costituito da solido hard rock
psichedelico con massiccio uso delle tastiere e un riffing chitarristico
roccioso e travolgente. Nessun amante dell’hard rock dovrebbe
lasciarsi scappare questo titolo, un incrocio fra Led Zeppelin e Uriah
Heep, con qualche accenno anche ai Sabbath.
L’iniziale “It Couldn’t Be Mine” è
una delle traccie più zeppeliniane, un mid tempo che fa saltare
qualsiasi vero appassionato di hard rock, un ottimo riff di chitarra,
una sezione ritmica che pompa, delle keys oniriche e un solo da manuale.
“In the Night” potrebbe essere un altro mega classico,
base blues e tanta grinta, solo il refrain è un po’ datato,
molto Heep. “Green Grass & Clover” è la ballata
acustica che non manca mai in questo periodo. Ma meglio rituffarsi
nel suono acido proposto nei due minuti roventi di “I Lost My
Love”. “The Death Trip” è il brano più
lungo ed epico dell’album, quasi prog, ma sempre molto psichedelico,
bellissimo. Le tastiere e la chitarra si rincorrono in “No Time”,
ancora grande hard rock nella migliore tradizione. Un po’ atipica
è “Uncertain Destination”, che gioca col folk e
ricorda certi Humble Pie. Il riffing roccioso torna in “Realization”
e ditemi se questo pezzo non merita di prendere posto fra i grandi
classici? Heavy Boogie è “Hard Working Man”, inferiore
ai brani precedenti, ma è breve ed è quasi la fine.
Gran finale con la visionaria “The Sorcerer of Isis”,
un piccolo capolavoro tutto da gustare.
Dobbiamo ringraziare la Akarma se oggi questo album è di nuovo
disponibile, noi intanto possiamo godere uno spaccato magnifico di
musica settantiana. Peccato però che un gruppo così
non sia riuscito a dare un seguito ad un album tanto bello. GB
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