Quando si dice NWOBHM si pensa subito agli Iron Maiden, ai Saxon, mentre molti altri gruppi come le Girl Schools, i Demon, i Tygers of Pan Tang e anche i Praying Mantis sono considerati, minori, band da culto e pensare che i nostri erano stati inclusi nel primo volume della storica raccolta Metal For Muthas e hanno dato alle stampe nel '90 un mitico live album con Paul Di'Anno e Dennis Stratton (entrambe nella prima line up dei Maiden), che ha segnato il ritorno ufficiale della band. Ma il termine "minore" non deve essere assolutamente preso come denigratorio, offensivo o infamante, anzi indica che il gruppo in questione è stato solo meno "fortunato".

Oggi il gruppo vive una seconda giovinezza, ha cambiato la line up ed ha spostato il proprio sound verso un hard rock più melodico, ma molto legato agli anni ottanta. Questa raccolta è il terzo album inciso per la Frontiers e celebra i vent'anni di vita del gruppo. In scaletta troviamo tredici tracce che percorrono la vita del gruppo a partire dalla classica "Cheated" in versione live e via via con la pomposa "A Cry For the New World", le anthemiche "Letting Go", "Best Years" e "Only the Children Cry", l'intensa "Turn the Table" che mi mette una incredibile nostalgia.

Una carrellata che farà la gioia di tutti quelli che hanno vissuto in prima persona un certo modo di fare musica e un ottimo disco per chi vuole conoscere meglio un sound indimenticabile. GB

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