Rock Impressions

Primary - The Enemy Inside PRIMARY - The Enemy Inside
ProgRock Records
Distribuzione italiana: ?
Genere: Prog Metal
Support: CD
- 2009

Era il 2003 quando i californiani Primary fecero la loro prima comparsa sul mercato col primo album omonimo, non si è trattato di una band molto prolifica, visto che questo è il terzo album in sei anni. La via di questi musicisti porta ad un prog metal dai pesanti connotati tecnici, fra Dream Theater e Symphony X, ovviamente ognuno può e deve suonare la musica che vuole, ma la scelta dei Primary appare un tantino fuori tempo, anche perché non hanno ancora dimostrato di poter competere coi nomi citati.

The Enemy Inside quindi è un concentrato di esibizioni tecniche, cambi di tempo spericolati, fraseggi sparati a velocità molto sostenute, ritmiche travolgenti… tutto l’armamentario che ci si aspetta da un disco come questo, con una limitata attenzione al lato compositivo e melodico dei brani. I cinque brani iniziali altro non sono che la title track divisa in cinque parti, Le prime tre parti sono assolutamtente da dimenticare, poi qualcosa di buono c’è. “Inflicted”, “Disillusion” e “Edge of Discovery” non mi hanno detto nulla. Solo alla fine del disco il gruppo si ravvede e chiude con una bella suite di circa venti minuti, il brano, a mio giudizio, più intenso del cd, “Trial and Tragedy”, i tempi vengono notevolmente rallentati e si dà spazio alle emozioni e se ne provano, un po’ tardi per cambiare il giudizio complessivo sul lavoro, ma comunque la dimostrazione che la band avrebbe potuto e saputo fare molto di più.

Questo disco a qualcuno di voi potrebbe anche piacere, in particolare ai fans delle band che ho citato e quindi merita almeno un ascolto, ma se non vi piace il prog metal troppo autoindulgente sapete a cosa andate incontro. GB


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