Alternative rock alquanto interessante, per questo quintetto sloveno, giunto con "The Ass Soul Of Psycho Path" al quinto album.

Gli Psycho Path sono forti della vocalità incessante e ruvida della frontman Melée, e sprigionano pezzi in bilico tra melodia e schitarrate impertuose, rientrando appieno (in particolare in Clean Slate) nel grunge più puro, tra influenze noise che rievocano caldamente i Sonic Youth persino.

Un bell'album, senza dubbio, che però manca un pochino di effettiva personalità, tra richiami svariati a culture e società musicali più differenti. Senza dubbio sono da considerare assai valide canzoni splendie come "Yukio Mishima is Real" e "War", e la più ricercata "Musical Moment". Splendidi i ritorni ai magnifici ed impagabili Queens Of The Stone Age, in particolare nella finale "Battle Royal", funerea e impetuosa.

Aggressività stemperata e dolce insieme, potenza delle chitarre e propensione noise.
Belle idee. IR

MySpace