Prima uscita del 2010, e ritorno sulle scene per Pulcher Femina (all’epoca di “Shadows of the lovers” definiti “i VNV Nation italiani”), sempre col patrocinio di Decadance Records.

“Darkness prevails” disegna curve perfette sottolineate dal gran lavoro delle tastiere, cangiando situazioni ed ambienti sonici a seconda del variare dell’umore di ogni singola composizione. Se la voce del mastermind Roberto Conforti a tratti appare monocorde, ciò non inficia menomamente la somma finale, esaltata da una produzione nitida e dal missaggio di George Priniotakis (Blue Birds Refuse to Fly). Tredici grandi tracce fra le quali prediligo quelle più meditate, ove prevale il senso compiuto di obscurità evocato dal titolo dell’opera.

“Darkness prevails” è lavoro di statura internazionale, dal suono distinguibile e personale, peculiarità che fanno della creatura di Roberto una delle realtà più interessanti del competitivo scenario europeo del dark-electro synth pop. AM

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