Questa formazione composta da due chitarre e una batteria viene da
La Spezia ed è al secondo Ep, il precedente si chiamava semplicemente
3. Nelle loro influenze citano nomi importanti del rock come Amon
Duul II e VDGG e della letteratura come Bonanno, Palahniuk e Pasolini,
a livello sonoro offrono un rock psichedelico decisamente onirico,
con brani strumentali dilatati.
I quattro titoli presenti in questo Ep sono abbastanza simili tra
loro, assomigliano a delle lunghe improvvisazioni, con suoni delicati
e vagamente Lo-Fi, quasi fosse shoegaze, la mancanza di un basso si
sente e inviterei la band a considerare per il futuro questo strumento,
che per il loro stile mi sembra determinante, per il resto possono
lavorare su queste composizioni che piaceranno a chi ama il rock suonato
da veri strumenti, con musicisti che hanno voglia di esplorare la
musica.
C’è da lavorare un po’ sui suoni, però mi
sembra che questi musicisti abbiano lo spirito giusto per fare qualcosa
che possa lasciare un segno, i presupposti ci sono. GB
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