Robert è un rinomato session man polacco, troviamo il suo contributo nel bel disco di Apostolis Anthimos, che abbiamo da poco recensito. Il suo strumento è il basso, ma suona anche il moog, in questo progetto lo affiancano il tastierista Michal Rorat e il batterista Pawel Dobrowolski, mentre tra gli ospiti spicca proprio Anthimos in un brano.

Moonrise è un album che sostanzialmente muove i suoi passi in ambito fusion, anche se la componente rock è molto forte, ma c’è anche qualche parentesi vicina al pop come in “The Middle of Nothing”. Durante i dieci pezzi in scaletta si susseguono virtuosismi mozzafiato, raffinatezze e profonda sensibilità, passaggi strumentali pieni di gusto, non è un disco sperimentale, piuttosto c’è una ricerca costante della melodia e della fruibilità. In certi momenti le dinamiche fra basso, tastiere e batteria sono scoppiettanti, trasmettono entusiasmo.

Una proposta per palati fini, suonato da giovani musicisti di talento a cui vale la pena di dare una chance. GB

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